Consiglio regionale, via libera ai tagli

Lo stipendio netto mensile passerà da 5.950 a 5.435 euro. Ma la norma entrerà in vigore solo a novembre 2013



TRENTO. Il consiglio regionale del Trentino Alto Adige ha approvato la legge per la riduzione dei costi della politica, che prevede un taglio alla retribuzione mensile dei consiglieri regionali per un importo di 515 euro netti. Il disegno di legge proposto dalla presidente del consiglio Rosa Thaler (Svp) è stato varato con 58 voti a favore, 3 contrari e due schede bianche. La norma entrerà in vigore a novembre 2013. Lo stipendio di un consigliere regionale passerà dagli attuali 5.950 euro netti mensili a 5.435 euro.

Come spiega Elmar Pichler Rolle (Svp), le indennità del governatore e degli assessori altoatesini sarà ridotta di circa un terzo dalla prossima legislatura. Per il segretario Svp Richard Theiner si tratta di un «chiaro segnale». Secondo Giorgio Lunelli, capogruppo regionale Upt, la legge «rappresenta un traguardo importante per chi si è impegnato per una sostanziale riduzione dell’ammontare complessivo delle indennità, per un loro riordino, per la cancellazione della diaria e il passaggio, per le misure previdenziali, al sistema basato sul contributo versato».













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