Commercio, il centro batte Ponte Regio

Due attività lasceranno la periferia per trasferirsi nel cuore della città. E allo Shop Center gli italiani subentrano ai cinesi


di Roberto Gerola


PERGINE. Chiusure di attività commerciali sono annunciate (o sono già avvenute) in periferia ma anche in centro. Si devono tuttavia registrare due chiusure per trasferimento, e, sorpresa, dalla periferia in centro storico. Ma anche le attività commerciali gestite da cinesi registrano una chiusura (per la verità è la terza in poco tempo) e sempre in periferia. Intanto, per quanto riguarda il mercato del sabato, ieri (quanto meno) sono stati registrati dei buoni affari. In effetti, in circolazione c’era gente. Anche per le casette del Villaggio delle Meraviglie (saranno aperte domani ma anche lunedì e martedì) si è avuto una buona affluenza anche di forestieri.

Chiusure di attività commerciali al centro Ponte Regio. I cinque corpi ospitano al piano terra una ventina di attività commerciali oltre a due bar. Non si contano le attività ai piani superiori che riguardano principalmente studi professionali, studi tecnici, uffici e altre funzioni. Ebbene, ha chiuso il Bistrot, meta soprattutto di una clientela notturna e punto di offerta di musica dal vivo. Il locale occupava grandi spazi nella parte terminale del corpo più verso il Doss dela Roda. Da qualche settimana è chiuso e le tende sono accostate. Altre tre attività nello stesso corpo lasciano a giorni (per la verità Fashion ha già chiuso e c’è il cartello “in vendita”). Chiuderà in vece la Pasticceria Linda (per trasferirsi in via Regensburger) mentre l’Outlet scarpe grandi firme svende tutto per chiusura totale dell’attività. Grandi cartelli esposti segnalano l’occasione di sconti. Chiude anche il negozio di abbigliamento Pompea a fianco del Bar Mister X. Un cartello avverte la clientela che «Si chiude il negozio per riaprire in centro storico a Pergine». In particolare, il negozio riaprirà dietro al municipio.

Ma c’è invece chi lascia il centro storico per chiudere definitivamente. Le attività commerciale che hanno espresso questa intenzione sono tre. E tutte a due passi dal municipio. La data non è ancora stata stabilita.

Le attività commerciali gestite dai cinesi. A parte quelle in centro abitato a Pergine, alcune sono aperte al centro commerciale Shop Center Valsugana. Una chiude i battenti in questi giorni per essere rioccupata senza soluzione di continuità da gestori italiani. Così è avvenuto altre due volte in passato: i cinesi lasciano per imprenditori italiani. Che dire? Forse, allo Shop Center non tutta l’aria è buona per i cinesi, che invece in centro abitato sembra trovare un ambiente più favorevole.

Mercato del sabato (e Mercatini di Natale). Si diceva che la gente ieri c’era, specialmente al mercato di via Crivelli, Marcadel e piazza Garibaldi. «Hanno anche fatto buoni affari - ci diceva ieri Lino, titolare di una bancarella di accesso per abbigliamento - e tutto sommato si fanno più affari qui che a Rovereto. Ed è la domenica d’oro».

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