LEVICO. La fortuna ha baciato ancora l'edicola Eta Beta, nel Corso Centrale, a Levico. Un posto dove negli ultimi tre anni sono stati vinti molti premi sostanziosi, ma questa volta si tratta di ben 600.000 euro vinti con una scheda "gratta e vinci" da 10 euro. Ieri già di buon mattino faceva bella mostra sulla cassa un vistoso cartello con la vincita di 100.000 euro ma a mezzogiorno, tramite il sistema di controllo nazionale ai titolari dell'edicola giornali e rivendita tabacchi veniva confermato che la vincita era invece di 600.000 euro. Un giallo? No e ce lo spiegano i fratelli Grisenti.

«Alle 6.30 - spiega Germano - ero sceso in negozio per aspettare l'arrivo del trasportatore dei giornali, quando sotto la serranda ho visto un biglietto, con fotocopiata la cartella del "gratta e vinci" con scritto "100.000 euro" e in stampatello più in basso un semplice "grazie". Evidenziato c'era replicato il numero 15». La sorella Giorgia aggiunge: «Vincite ne registriamo tante nei vari giochi. Siamo ormai abituati a vedere anche cifre grosse (negli ultimi tre anni al Superenalotto 140.000, 93.000, 70.000 e la scorsa settimana 10.000 al gratta e vinci, ndr) ma ci siamo emozionati ugualmente. Verso mezzogiorno la verifica sul sistema informatico nazionale evidenziava che in quella scheda c'era replicato anche il numero 13, che fa moltiplicare per cinque l'importo, che quindi va ad aggiungersi alla vincita. Siamo andati noi in fibrillazione... Speriamo che il vincitore legga il giornale o i cartelli esposti». Nessuna bufala quindi. Ma resta vano il tentativo di capire chi sia il fortunato o la fortunata.

«La scrittura - commentano Giorgia e Germano visibilmente, ma piacevolmente agitati - sembrerebbe incerta e di una persona non giovane. Ci auguriamo sempre che le vincite vadano a persone che lo meritano. E generalmente pensiamo sia così, dato che i giocatori che frequentano la nostra edicola non sono dei ricconi». Questa volta il vincitore si è accorto solo parzialmente della consistenza della vincita, ma sono molti gli importi sotto i 1000 euro non incassati. Le strisciate degli ultimi 6 mesi confermano che sono quasi una settantina.