Colpito dalla sparachiodi, operaio ferito allo stomaco

L’incidente è avvenuto in un’abitazione a Brentonico, Il chiodo è “partito” accidentalmente e s’è conficcato nel ventre del giovane



BRENTONICO. Infortunio dalla dinamica inusuale e agghiacciante, ieri mattina, in un cantiere in via 2 Maggio a Brentonico. Vittima un giovane operaio di 23 anni , dipendente di una ditta di falegnameria del posto e impegnato in alcuni lavori all’interno di un’abitazione. Tutto era filato per il verso giusto fino a quando il ragazzo ha deciso di spostare il compressore con applicata la pistola sparachiodi che stava adoperando qualche istante prima. Cosa sia successo non è ancora chiaro, ma è probabile che l’attrezzatura abbia urtato contro qualcosa e tanto è bastato per far partire un colpo. Proprio come accade per armi vere, insomma, il proiettile - che in questo era un chiodo - è schizzato via ad altissima velocità e ha colpito lo sfortunato artigiano allo stomaco, superando con estrema facilità la barriera rappresentata dai vestiti e conficcandosi proprio nell’addome del poveretto. Immediati sono stati i soccorsi e la richiesta d’aiuto al 118 che, in pochi minuti, è arrivato sul posto. Il giovane, che era comprensibilmente molto agitato, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Rovereto dove i medici hanno provveduto ad estrarre il chiodo, a praticare le medicazioni del caso e ad avviare una lunga serie di esami per verificare la presenza eventuali lesioni interne. I primi risultati avrebbero rivelato lacerazioni di lieve entità ed è stato ovviamente trattenuto al Santa Maria del Carmine. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sul luogo dell’infortunio sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Brentonico per un sopralluogo.

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