fiemme

Col parapendio sui fagioli «investito» dal trattore

La vela era finita per sbaglio sulle coltivazioni e la reazione del contadino sarebbe stata quella di passare con il mezzo meccanico sugli «strumenti» di volo



CAVALESE. Atterra con il suo parapendio biposto nei prati pianeggianti vicino a Masi di Cavalese e viene investito da un mezzo agricolo. È quanto è successo ancora mercoledì scorso a due sfortunati amanti del volo, un semiprofessionista ( R.G.) della valle di Fiemme con oltre 1.500 ore di esperienza e un suo allievo che si sono lanciati con il loro parapendio biposto del Paion del Cermis.

Il piano di volo era proprio quello di atterrare nella piana di Masi , un territorio molto esteso e con solo due strade che non avrebbe creato alcun pericolo. Ma durante la fase di discesa a poche centinaia di metri da terra il pilota esperto si accorto che c’era qualche problema di stabilità al sellino. E così nel cercare di metterlo a posto la vela si è spostata in una direzione che non era quella prescelta. In altre parole invece che atterrare nel prato con l’erba tagliata sono finiti incolumi all’interno di un campo di fagioli.

Fin qui nulla di strano. Se non che proprio in quel campo c’era la proprietaria che (come viene spiegato sul sito vallledifiemme.it) non avrebbe gradito né l’intrusione e meno che meno i danni alle sue coltivazioni dalla vela. Avrebbe quindi chiamato il figlio, che si è precipitato sul posto a bordo del suo trattore a cui nella parte posteriore erano attaccate le attrezzature meccaniche per rivoltare il fieno. Il trattorista, da come è stato raccontato , non si sarebbe limitato a imprecare e chiedere i danni (i parapendisti erano tra l’altro assicurati) ma è finito con il suo mezzo sulla vela e sulle attrezzature da volo, sfasciandole. Le corde inoltre si erano attorcigliate e uno dei due malcapitati è stato è stato trascinato per qualche decina di metri lungo il prato e il corde in tensione spezzandosi gli sono finiti addosso procurandogli delle botte.

Qualcuno che passava di lì con la bici ha notato l’incidente ed ha chiamato subito i soccorsi. Il personale sanitario della Trentino Emergenza inviata dall’ospedale di Cavalese ha quindi prestato le prime cure e poi trasportato all’ospedale il ferito. Che per fortuna non è grave. (l.ch.)













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