TRENTO. I dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell'aria nel mese di agosto 2011 hanno evidenziato un moderato indice d'inquinamento, a causa della presenza di ozono nell'aria in concentrazioni superiori alla soglia di riferimento (soglia di informazione).

La stagione estiva - viene detto in una nota dell'Appa - si sta tuttavia chiudendo con concentrazioni di ozono sia medie, sia relative ad episodi acuti, ben al di sotto dei normali valori estivi. A parte dei brevi e i molto limitati episodi sia per durata (cinque ore complessive attorno al venti del mese), sia per estensione territoriale (solo a Riva del Garda), sia per concentrazione effettiva (192 æg/m3 la massima media oraria registrata), anche i valori di agosto si sono mantenuti in linea con quelli dei precedenti mesi di giugno e luglio registrati
praticamente sull'intero territorio provinciale.

La situazione è da mettere in relazione principalmente ad un'estate caratterizzata da frequenti perturbazioni e pochi episodi di stabilità prolungata. Anche per quanto riguarda tutti gli altri inquinanti misurati, in particolare polveri sottili PM10 e biossido di azoto, le concentrazioni sono rimaste costantemente e abbondantemente al di sotto dei valori limite.