TRENTO. Le parole di quella donna così gentile e simpatica lo avevano distratto e così non si è reso conto che quella chiacchierata estemporanea gli stava costando molto caro. 150 euro per la precisione. Ma ecco cosa è successo. Sabato pomeriggio l’anziano (90 anni ben portati) era all’esterno della sua abitazione. Erano circa le 17.30 quando gli si è avvicinata una donna con un bel sorriso stampato in viso. Gli ha chiesto, la donna, se poteva disturbarlo con qualche domanda. Era interessata, ha spiegato, a capire come si viveva in quella zona (ossia Pergine) e quindi aveva deciso di fare un’indagine a tappeto di persona per capire se era un posto tranquillo o meno.

L’anziano non ci ha pensato un secondo - mai e poi mai poteva intuire come sarebbe finita quella chiacchierata - e ha iniziato a rispondere alle domande della donna. Che, parola dopo parola, si dimostrava sempre più interessata. Poi, quasi all’improvviso, lei ha troncato il discorso dicendo che si era fatto tardi e che doveva andarsene. È stato in quel momento che l’anziano, con la coda dell’occhio, ha visto un’altra donna che stava uscendo proprio dalla sua abitazione. E non è stato difficile capire cosa ci era andata a fare. Approfittando del fatto che lui era occupato a parlare con la complice, la ragazza, era infatti riuscita ad entrare nell’abitazione. Si è messa alla ricerca del denaro trovando alla fine il portafoglio con dentro 150 euro. Insomma l’anziano era stato derubato a pochi metri di distanza. All’uomo non è rimasto altro da fare che andare dai carabinieri e denunciare quello che era successo. Non è il primo caso che viene registrato e quindi l’appello per tutti è distare molto attenti. Un appello rivolto in particolare agli anziani che sono le «prede» preferite di questi truffatori-ladri.

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