Catturato un orso in val d'Ultimo

Narcotizzato e poi liberato col radiocollare. Ora la Provincia vuole trasferirlo e attende la risposta del Ministero



BOLZANO. L'orso che girovaga per la Val d'Ultimo è stato preso al laccio e catturato: dopo essere stato narcotizzato, gli è stato applicato un radiocollare e all'alba il plantigrado è tornato tra i boschi. Ora la Provincia di Bolzano attende la risposta del Ministero alla richiesta di trasferimento dell'animale problematico in altre area o struttura.

Erano circa le 21.15 di domenica quando il personale dell'Ufficio provinciale caccia e pesca, in collaborazione con il Servizio faunistico di Trento e l'Istituto zooprofilattico, è riuscito a catturare l'orso che nei giorni scorsi aveva predato alcune pecore nella zona di S. Valpurga d'Ultimo. I tentativi di cattura sono iniziati mercoledì sera e sono durati cinque notti. La decisione di catturare risulta dai criteri gestionali fissati dal Pacobace (piano d'azione per l'orso), a cui la Giunta provinciale, su proposta del Ministero dell'Ambiente, ha aderito con delibera 282/2008. L'orso si era reso responsabile di predazioni di pecore nei giorni tra l'8 e l'11 ottobre, la problematicità risultava dal fatto che tali predazioni erano state effettuate nei prati vicini ai masi e dal fatto che l'orso ritornava sul posto per cibarsi delle pecore.

''La Provincia - ha ricordato il presidente Durnwalder, che ha riferito della cattura alla Giunta provinciale - era stata autorizzata già ad agosto 2011 dal Ministero dell'Ambiente a catturare l'orso a scopo di radiomarcaggio, dopo che in val d'Ultimo il plantigrado aveva predato due vitelli e un cavallo".













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