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"Caro affitti" per gli studenti fuori sede

La città più cara è Milano  ma a Trento si pagano 7 euro in più rispetto alla media nazionale



TRENTO. L'inizio dell'anno accademico coincide anche con la ricerca - a volte frenetica - di una stanza o di un posto letto per chi è uno studente universitario  fuorisede. E da un'analisi di "Solo affitti" si registra un altra crescita dei przzi. E a Trento si paga  7 euro in più rispetto alla media italiana. 

La stima dell'aumento a livello generale è  4%: quest'anno spenderanno una media complessiva di 243 euro al mese per il posto letto, che sale a 311 euro per le stanze singole, più costose del 25% e del 27% rispetto alle doppie (233 euro) e alle triple (226 euro).

Milano è la città con i posti letto più cari d'Italia (397 euro al mese). Gli studenti degli atenei meneghini pagano tra i 400 euro e i 500 euro per una stanza singola e tra i 300 e i 400 euro per un poso letto in camera doppia. Più convenienti gli affitti per gli studenti universitari nella Capitale, con una media di 338 euro al mese e i prezzi delle stanze singole che variano dai 350 a 400 euro e quelli delle doppie da 225 a 300 euro.

Il costo dei posti letto è più alto della media nazionale a Venezia (300 euro al mese), Firenze (283 euro), Napoli (275 euro) e Bologna (260 euro), mentre a Siena e Trento si pagano 7 euro in più della media.

La città meno cara è Palermo (143 euro al mese a posto letto). Nel capoluogo siciliano il costo di una stanza singola si aggira attorno ai 200 euro mensili, mentre non supera i 150 euro l'esborso per una doppia. Prezzi competitivi sono stati rilevati anche in città del Centro-Nord come Genova (175 euro), Torino (176 euro) e Perugia (178 euro), mentre al Sud i prezzi sono più alti a Catanzaro (200 euro mensili), Bari (215 euro) e Pescara (230 euro).













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