Canale, la nuova palestra a disposizione della città

Nella struttura la locale «Acs» avrà solo una semplice prelazione per l’accesso Incontro tra giunta comunale e associazione anche per l’uso dell’edificio sociale


di Fernando Valcanover


PERGINE. Direttivo dell’Acs Canale e i rappresentanti della giunta comunale a confronto sulla disponibilità di spazi nella nuova struttura scolastico-sociale ormai quasi terminata a lato della scuola. Un faccia a faccia aperto e cordiale tra il presidente Fabio Pergher, il fiduciario Luciano Biasi, i consiglieri, e la vicesindaco Daniela Casagrande assieme all’assessore Franco Demozzi sulle richieste di chiarimenti e concessioni sull’ormai noto “piano sociale” promesso all’associazione e alla comunità nel nuovo edificio, già presentate a sindaco e giunta comunale, risposte importanti per definire il programma di attività 2014 dell’associazione.

Le dettagliate richieste riguardavano in particolare la data di consegna della nuova struttura, indicata per fine aprile, l’indicazione dei locali che verrebbero dati in uso all’Acs e alla comunità, la palestra per l’uso della quale c’è la richiesta di avere una precedenza, nell’assegnazione delle ore, i termini per le convenzioni e le condizioni d’uso, chiarimenti sugli arredi, in particolar modo delle attrezzature di cucina, l’uso di spazi uso magazzino nei sotterranei, la gestione della sala polivalente e i problemi delle pulizie. Richieste alla quali la vicesindaco Casagrande ha chiarito non essere di grado di rispondere esaurientemente, considerando l’incontro come un ulteriore chiarimento per arrivare in un secondo tempo a risposte definitive. Ha voluto conoscere l’attuale situazione logistica dell’Acs nell’edificio della scuola, prendendo atto delle discipline svolte che necessitano di avere ore disponibili nella nuova palestra. Il presidente Pergher ha, infine, ricordato ai due amministratori che è intenzione dell’associazione organizzare una tre giorni di festa ad inizio settembre, sagra di Canale, per inaugurare la struttura.

Tra le risposte che in un certo senso sono state soddisfatte c’è la conferma che la struttura sarà consegnata entro aprile, la necessità di stipulare poi delle convenzioni per l’uso degli spazi, l’impegno dell’amministrazione comunale nel riservare all’Acs spazi adeguati nel “piano sociale”, la possibilità di organizzare l’inaugurazione. L’assessore Demozzi ha fornito dei chiarimenti sull’uso della palestra, che entrerà a far parte del patrimonio comunale, con assegnazione alle società richiedenti. L’Acs avrà una forma di prelazione, pur versando la quota oraria di 4,5 euro l’ora. Da ricordare ancora, come ha precisato la vicesindaco, che tra le richieste di uso spazi c’è anche la parrocchia.













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