il caso

«Camperisti, andate in altre città»

Il presidente del Club trentino Remo Sartori: «All’Immacolata indotto di 128 mila euro dagli scontrini»


di Luca Marognoli


TRENTO. Dopo la raffica di multe di lunedì, anche ieri i camper parcheggiati sugli stalli riservati alle auto in piazzale Sanseverino erano una decina. Occupati, naturalmente, gli unici quattro riservati a questo tipo di veicoli (tranne il quinto per disabili). L’afflusso massiccio di camperisti di questi giorni, spinti a scendere a valle dal freddo in montagna o semplicemente per una visita alla città del Muse post-ferragostana, evidenzia ancora una volta come Trento non sia attrezzata ad accoglierli.

Remo Sartori, presidente del Camper Club Trentino, spiega: «Ci sono 20 posti al parcheggio Zuffo e 5 a Sanseverino: è anni che ci battiamo per averne di più. Ma qui non hanno ancora la cultura del turismo del camper...». Eppure Trento ambisce a diventare sempre più un centro di attrazione turistica, non solo per i mercatini, ma per la presenza museale alle Albere. «Non lo dica a me», prosegue Sartori. «Continuano ad arrivare richieste da tutta Italia. Cosa rispondo? Venite su, ma i posti sono quelli, sappiatelo. Altrimenti andate a visitare altre città più accoglienti».

Il presidente dei camperisti sottolinea come l’indotto per l’economia cittadina sia molto appetibile: «All'Immacolata siamo una cinquantina a fare l'accoglienza camper nella zona del Palaghiaie, dove arrivano in 4-5 mila. Ma ce ne sono 30-40 ogni domenica dell’anno e il numero aumenterebbe se si potesse pubblicizzare uno spazio loro riservato: con il Muse verrebbero a frotte. L'anno scorso ci siamo presi la briga di fare la somma degli scontrini e solo nel ponte il totale dava 128 mila euro, senza contare che non ce li hanno portati tutti. Soldi perduti se i camperisti vanno altrove».

Il naufragio del progetto per un nuovo campeggio in via Degasperi, quando tutto sembrava essere pronto per partire, è stata una doccia fredda inaspettata. «La cordata di privati che si era presa l'impegno di farlo si è tirata indietro... So che stanno trattando per fare un'area attrezzata: di spazio ce n'è a volontà e senza campeggio ci starebbero 50 -100 posti solo per i camper. Si parla di un piazzale dedicato, anche a pagamento, con qualche servizio. Ne discuteremo a settembre. Sembra che il Comune abbia i fondi necessari».

Le multe sono fioccate lunedì, attorno alle 17, quando una pattuglia di agenti della polizia municipale è entrata in azione nel piazzale. Destinatari, i conducenti che hanno parcheggiato i camper fuori dalle aree riservate: in alcuni casi i veicoli hanno dimensioni tali da occupare più stalli, anche quattro, il che ha finito per far infuriare gli automobilisti che giravano come trottole alla caccia disperata di un posto. Ieri un mezzo particolarmente lungo occupava interamente il marciapiede con il suo grande portabagagli, costringendo i pedoni a fare il giro.

Tra i multati c’è stato che è ha reagito in maniera molto polemica, ma gli agenti hanno fatto il loro lavoro, irrogando sanzioni da 41 euro (riducibili a 28,70 se pagate entro 5 giorni). Sartori sembra sorpreso: «I vigili fino ad oggi sono stati molto clementi: evidentemente li hanno “obbligati” ad andare là a fare le multe. La cattiveria della gente è grande...».













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