Borga: no al libro sui genitori gay

Il consigliere contro l’iniziativa educativa in una scuola materna



TRENTO. Un libretto dal titolo «Il libro delle famiglie», con cui sarebbe stato spiegato ai bambini di una scuola materna di Trento che tra tutte le famiglie possibili vi sono anche quelle con due mamme o due papà, è al centro della protesta del consigliere Rodolfo Borga, che ha presentato un'interrogazione. «Alla lettura in classe - afferma Borga - è seguito il commento del testo, ovviamente diretto dagli insegnanti e subìto dai bambini che, data l'età, non sono certo maturi per affrontare con autonomia di giudizio questioni così delicate. Tutto questo senza che fossero in alcun modo coinvolti i genitori, che dovrebbero pur sempre essere nonostante tutto titolari del diritto-dovere di educare i propri figli». «Quando scrivo di titolarità in capo ai genitori della potestà educativa - prosegue Borga - faccio riferimento ad uno Stato che riconosce i più elementari diritti di libertà, essendo noto che nei regimi totalitari, invece, il primo dei diritti ad essere conculcato, ad essere espropriato dallo Stato a chi ne è titolare per diritto naturale, è proprio quello all'educazione dei figli».













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