Bonino: «Chico Forti, non c’è soluzione politica per il caso»

In un’intervista il ministro degli Esteri «gela» le speranze e indica nella riapertura del processo l’unica via possibile


di Mara Deimichei


TRENTO. «Conosco la vicenda, non c’è una soluzione politica in questo caso. C’è una condanna e se ci sono le prove si può tentare di chiedere una riapertura del processo, cosa che ho provato a fare. Credo che la strada da seguire sia quella di rivedere se ci sono le basi per arrivare alla riapertura del processo». Poche parole che hanno deluso i tanti che da anni si battono per portare fuori dal carcere di Miami Chico Forti. Parole pesanti perché a pronunciarle è stato il ministro degli Esteri Emma Bonino in un’intervista concessa al Tg2. Intervista nella quale si è parlato di immigrazione, del caso dei Marò e anche di Chico. Una storia, quest’ultima che il direttore del telegiornale della seconda rete segue con molta attenzione. Forse la speranza era in un impegno ufficiale da parte del ministro che anche prima di entrare alla Farnesina si era occupata della storia del trentino. E si era esposta non poco anche nel corso di un incontro pubblico sostenendone l’innocenza. Da qui l’idea di avere «un’amica» in un posto chiave. E così in parte è. Bonino lo ha detto anche nell’intervista: conosce la storia, se ne occupa («come seguo circa 10 mila casi di italiani in difficoltà nel mondo dei quali 3 mila in carcere» come ha sottolineato lei stessa), ha ricevuto anche dei deputati che hanno preso a cuore la vicenda del trentino. Ma non vede la possibilità di una via politica e invita a puntare su quella giudiziaria. E quindi la riapertura del processo, riapertura per la quale sono però necessarie nuove prove. E la delusione per le parole del ministro è tanta fra i membri del gruppo «Chico Forti: un innocente condannato all’ergastole» che è attivo su Facebook. Che forse speravano in altro.

E su questo fronte, inizierà a breve la presentazione del nuovo libro della criminologa Roberta Bruzzone sul caso ossia «State of Forida vs Enrico Forti: il grande abbaglio» edito da Crurcu&Genovese. Criminologa che si sta impegnando molto su questo caso e che ha annunciato via twitter che a Natale sarà in carcere assieme a Chico «e spero di potergli dare buone e affidabili notizie» commenta la stessa Bruzzone.

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