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Beni comuni, a Trento fioriscono le iniziative: in via Medici un orto per coltivare ortaggi e relazioni

A Povo si raccolgono fotografie, documenti storici, libri e scritti. In arrivo una casetta per lo scambio dei libri a Mattarello (foto Comune di Trento)



TRENTO. L’anno di Trento Capitale europea del volontariato inizia positivamente anche per i Beni comuni, che nel solo mese di gennaio hanno già registrato tre nuove proposte in pubblicazione. Tutti coloro che desiderano prendere parte alle iniziative, informa il Comune di Trento, possono consultare i dettagli nell’area tematica dedicata all’interno del sito comunale.

Memoria di comunità. Presentata dal Club Interassociativo Tuttapovo, nasce per raccogliere e classificare la preziosa quantità di materiale raccolto dall’ex presidente dell’associazione. Fotografie, documenti storici, libri e scritti potranno così essere facilmente accessibili a tutti coloro che desiderano approfondire aspetti sconosciuti o dettagli di Povo. L'iniziativa è pensata per coinvolgere tutti i cittadini di Povo, che potranno contribuire a rendere il progetto un patrimonio culturale per l'intera comunità. Gli interessati possono contattare l'ufficio beni comuni scrivendo a benicomuni@comune.trento.it preferibilmente entro giovedì 8 febbraio 2024.

Orto Aperto 4.0. Nata dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Progetto 92 e il gruppo informale di cittadini "Orto Aperto 4.0", la proposta nasce per dare continuità a quanto finora realizzato nello spazio verde di via Medici con i precedenti patti di collaborazione. I proponenti, nel tempo, hanno infatti dato avvio e valorizzato l'orto comunitario, trasformandolo in uno spazio urbano aperto e partecipato dove coltivare ortaggi, piante e piccoli frutti, ma anche e soprattutto incontri e relazioni. Tutte le persone sono invitate. Gli interessati possono informarsi e prendere parte al progetto contattando l’ufficio Beni comuni alla mail benicomuni@comune.trento.it preferibilmente entro il 10 febbraio 2024.

Bookcrossing a Mattarello. All’istituto comprensivo Aldeno Mattarello saranno invece protagonisti i libri con la proposta di collaborazione presentata dalla classe seconda D, che vorrebbe realizzare una casetta per lo scambio dei testi nel vicino parco di Mattarello. La proposta si inserisce nell'ambito del progetto Stra.bene, co-progettato e co-finanziato dall’ufficio Politiche giovanili del Comune e da dieci scuole secondarie di primo grado della città, per potenziare la partecipazione studentesca nella realizzazione di azioni di cura dei beni comuni e la formazione alla cittadinanza europea.

Le ragazze e i ragazzi della seconda D cercano volontari che si prendano cura della casetta una volta ultimata, monitorandola con costanza e intervenendo se danneggiata. Chiunque sia interessato ad approfondire la proposta e a rendersi disponibile a collaborare con i ragazzi è invitato a comunicarlo preferibilmente entro lunedì 12 febbraio 2024 scrivendo alla mail benicomuni@comune.trento.it.













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