«Basta lotterie con in palio animali da abbattere»

Disegno di legge del consigliere provinciale Idv Firmani: «Una barbara consuetudine»



TRENTO. «Basta con le lotterie che mettono in palio abbattimenti di fauna selvatica». A dirlo è l’Idv del Trentino, con un ddl del consigliere provinciale Bruno Firmani. «È successo a Caldonazzo - riporta il consigliere in una nota - con l’uccisione di un capriolo femmina, a Ronzo Chienis con l’uccisione di quattro lepri, poi a Stenico con l’abbattimento di un camoscio. Ancora a Rumo con un camoscio adulto e un capriolo femmina».

«La barbara consuetudine di organizzare lotterie a pagamento, aperte ai cittadini - spiega - aventi come premio la possibilità di uccidere animali della fauna locale selvatica, si sta diffondendo a macchia d’olio nella totale indifferenza di ambientalisti e istituzioni. Contrastano con gli indirizzi politici dell’Unione europea, la quale considera la salvaguardia, la protezione e il miglioramento della qualità dell’ambiente, compresa la conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, un obiettivo essenziale di interesse generale perseguito con alcune direttive europee. Non sono inoltre in linea con la giurisprudenza amministrativa del Consiglio di Stato».

In condivisione con l’europarlamentare Idv Zanoni il consigliere provinciale Bruno Firmani ha presentato dunque un disegno di legge che vieti questa pratica arcaica e diseducativa nei confronti della tutela faunistica.













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