«Basta con le commissioni allo sportello bancomat»

In consiglio comunale a Trento una mozione di Giovanna Giugni: «Ho pagato due euro in uno sportello automatico per un bollettino postale»



TRENTO. Sollecita il Comune di Trento a siglare convenzioni e contratti per la sua attività istituzionale solo con banche che non applichino ai clienti commissioni per il pagamento allo sportello bancomat dei bollettini postali, la mozione presentata alla Giunta comunale dalla consigliera Giovanna Giugni. Il provvedimento, spiega Giugni, prende spunto dalla sua esperienza personale per aver pagato «una commissione bancaria di due euro sul pagamento di un bollettino postale attraverso uno sportello automatico di una banca di Trento».

«Ho chiesto spiegazioni - prosegue Giugni - e mi è stato detto che si trattava della commissione bancaria di 90 centesimi aggiuntiva a quella di 1 euro e 10 centesimi richiesti dalle Poste italiane». La consigliera si lamenta, pertanto, che «questa commissione non sia stata reclamizzata a sufficienza e che irrobustisca le casse degli istituti bancari, che diminuiscono il personale, aumentano gli sportelli automatici e rimodellano le commissioni».













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