SOLIDARIETA'

Banco alimentare, donate 256 tonnellate

Il primo dato reso noto dopo la giornata di sabato è entusiasmante: superata di 40 tonnellate la raccolta dello scorso anno



TRENTO. La generosità sembra non subire gli effetti della crisi. Anche perché chi dona con il cuore non accampa scuse. Sì, perché anche se i dati relativi alla raccolta zona per zona, negozio per negozio, supermercato per supermercato non sono ancora disponibili, un dato è già certo. Ed è senza dubbio quello più importante: quest’anno la Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare, e tenutasi sabato scorso, ha raccolto 256 tonnellate di cibo. Ben 40 più dello scorso anno. E così, l’immenso magazzino di via Innsbruck che fino a poche ore fa era desolatamente vuoto è tornato a riempirsi di ogni tipo di alimenti. Una magia - ben documentata dalle due foto che pubblichiamo e che documentano il prima e il dopo - resa possibile dal grande cuore della gente della nostra regione.

La situazione l'altro giorno, prima della Colletta alimentare

Una generosità che aiuta i più bisognosi, ma che fa bene anche a chi, troppo spesso, si demoralizza di fronte ai segnali di una società che pare sempre più votata all’egoismo e, nonostante i tempi tutt’altro che rosei, al consumismo più sfrenato. Invece, no. Le persone generose esistono ancora. Sono tante. Sono ovunque. Pronte a contribuire di tasca propria - e tra i tanti anziani che hanno aderito anche quest’anno all’iniziativa ce ne sono parecchi che non navigano certo nell’oro – per aiutare chi è in difficoltà, chi sta peggio.

[[(Video) Banco alimentare, donate 256 tonnellate]]

Per avere numeri che fotografano meglio la giornata di sabato bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma alla fine poco importa di fronte al successo “globale” ottenuto dalla diciottesima Giornata nazionale della colletta alimentare a cui hanno la loro adesione 424 supermercati della regione e dove, un esercito composto da circa 3500 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus - in tutta Italia erano più di 135mila sparsi in oltre 11mila supermercati nazionali – hanno invitato chi andava a fare la spesa a donare alimenti a lunga conservazione che presto verranno distribuiti a 8.898 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza, ecc.), 140 delle quali attive nella nostra regione, che aiutano oltre 1.950.000 persone povere, di cui 18.500 nel Trentino Alto Adige.

Le donazioni di alimenti sono andate a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 62mila tonnellate distribuite l'anno scorso, delle quali ben mille tonnellate nel Trentino Alto Adige. Nelle ore scorse, come piccoli corsi d’acqua che vanno a formare un grande fiume, i camion con gli alimenti hanno lasciato cittadine, paesi e valli della nostra regione per andare a riempire i capannoni di via Innsbruck. Un successo.













Scuola & Ricerca

In primo piano