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Autonomia, risorse blindate «Il Patto 2014 è sopra le leggi»

TRENTO. La Corte Costituzionale blinda le risorse della Provincia: le modifiche statutarie in materia di concorso al risanamento del debito pubblico, intervenute nel 2014 con il Patto di Garanzia,...



TRENTO. La Corte Costituzionale blinda le risorse della Provincia: le modifiche statutarie in materia di concorso al risanamento del debito pubblico, intervenute nel 2014 con il Patto di Garanzia, hanno rango costituzionale e come tali non possono essere messe in discussione dalle leggi ordinarie dello Stato. E’ quanto stabilisce una sentenza della Consulta, depositata venerdì, che, sebbene ritenga non fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata, ha pienamente riconosciuto, grazie ad una interpretazione coerente con lo Statuto, il valore, la validità e la centralità del Patto di Garanzia del 2014.

Sono state quindi riconosciute le ragioni sottese al ricorso proposto dalla Provincia che aveva impugnato una norma statale del 2016 che, per il contributo delle Regioni e degli enti locali al risanamento del debito pubblico nazionale, rimandava ad una legge ordinaria dello Stato la possibilità di prevedere versamenti al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato anche da parte della Provincia. Per la Corte le ordinarie norme statali non possono in alcun modo introdurre ulteriori forme di contributo a carico delle Province autonome, diverse da quelle già concordate con lo Stato.













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