Ateneo, per il 2019 bilancio da 233 milioni

TRENTO. Un momento di raccoglimento per Antonio Megalizzi e per Chiara Lanzingher, la giovane dipendente dell’Ufficio Appalti dell’Ateneo scomparsa di recente: così si è aperta ieri la seduta del...



TRENTO. Un momento di raccoglimento per Antonio Megalizzi e per Chiara Lanzingher, la giovane dipendente dell’Ufficio Appalti dell’Ateneo scomparsa di recente: così si è aperta ieri la seduta del Consiglio di amministrazione dell’Università, chiamato all’approvazione del bilancio di previsione 2019. Un atto fondamentale di programmazione che ogni anno impegna l’Ateneo e che questa volta trova però la comunità accademica scossa per la scomparsa di Antonio nei tragici fatti di Strasburgo e per la recente perdita di Chiara. Oggi alle 14.30, in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre per Antonio, in Ateneo sarà osservato un minuto di silenzio.

Un bilancio, quello approvato all’unanimità, che conferma la sostenibilità e la capacità di sviluppo dell’Ateneo pur in un quadro generale di contrazione delle risorse. Per quanto riguarda il conto economico, il bilancio di previsione si assesta sulla cifra di 233 milioni, in pareggio tra costi e ricavi, prevedendo l’utilizzo di riserve di patrimonio netto per 12,4 milioni. Tra i dati significativi contenuti nel bilancio di previsione, un piano di investimenti da 28,1 milioni, di cui una parte (11,7 milioni) destinati allo sviluppo edilizio e finanziati con contributi in conto capitale da parte della Provincia autonoma di Trento per 5,7 milioni. Fanno parte di questa voce la prosecuzione dei lavori nel compendio Manifattura Tabacchi, gli interventi per i laboratori dei dipartimenti di Matematica, Fisica e Cibio a Povo e nel compendio immobiliare del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica di Mesiano. Con 39,7 milioni di ricavi propri si conferma la capacità dell’Ateneo trentino di attrarre finanziamenti per la ricerca. In questa voce emergono i progetti di ricerca comunitari nell’ambito dei programmi FP7 e Horizon 2020 che da soli portano all’Ateneo 20,8 milioni















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