Assunzioni, incentivi fino a 18 mila euro

Oltre agli sgravi Irap, nel 2017 tornano i contributi dell’Agenzia del lavoro per le aziende che assumono giovani e over 50


di Chiara Bert


TRENTO. Non solo sgravi sull’Irap. Le imprese trentine che nel 2017 assumeranno giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato, o lavoratori over 50, torneranno a beneficiare anche degli incentivi dell’Agenzia del Lavoro che da due anni erano stati sospesi: parliamo di 7 mila euro all’anno per due anni, che salgono a 9 mila euro nel caso venga assunta una donna.

Si tratta di un’ulteriore spinta all’occupazione: gli incentivi riguardano infatti giovani, donne e anche gli over 50. La commissione provinciale per l’impiego ha approvato mercoledì la proposta formulata dal cda di Agenzia del lavoro che rimette in campo i contributi che erano stati annullati. Le risorse in questione rientrano nell’attuale bilancio dell’Agenzia: con gli incentivi - sommati alla deduzione Irap, che nel caso di un giovane assunto dopo l’alternanza scuola-lavoro o dopo un percorso di Garanzia giovani arriva a 36 mila euro - si può arrivare ad un «pacchetto» massimo di 50 mila euro.

Per il 2017 la manovra di bilancio della Provincia - presentata mercoledì alla maggioranza e giovedì alle parti sociali - ha fissato l’aliquota ordinaria Irap al 2,68% contro il 2,3% del 2016. Un ritocco che Confindustria non vede di buon occhio: «Avremmo preferito che venisse confermata l’aliquota vigente», ha detto il presidente Giulio Bonazzi. Ma per l’assessore allo sviluppo economico e al lavoro Alessandro Olivi si tratta di un adeguamento annunciato già un anno fa: «Non voglio sentir parlare di aumenti», dice, «nella manovra dello scorso anno avevamo previsto di portare già nel 2016 l’aliquota al 2,68, contro il 3,9% di aliquota statale, salvo che il governo Renzi non avesse differito il taglio dell’Ires. Cosa che poi è avvenuta, e quindi contando sul gettito Ires (circa 30 milioni, ndr) la Provincia ha potuto tenere l’Irap al 2,3% per un altro anno».

Dal 2017 la logica della manovra provinciale è cambiata e pur mantenendo lo stock di detassazione per le imprese (in totale 215 milioni tra manovra statale e provinciale), la giunta ha voluto rendere gli sgravi fiscali maggiormente selettivi. «È la prima volta - rivendica Olivi - che si comincia ad aggredire il cuneo fiscale. Abbiamo mantenuto anche per l’anno prossimo un’Irap zero per le nuove imprese e per chi aumenta l’occupazione stabile del 5%. Su un’impresa di 10 persone non è un aumento proibitivo». E sempre per incentivare le assunzioni, la manovra ha previsto una deduzione di 18 mila euro per ogni nuovo lavoratore assunto stabile o stagionale: e la deduzione raddoppia a 36 mila euro nel caso in cui il neoassunto sia un giovane assunto dopo un progetto di alternanza scuola-lavoro o dopo un percorso del programma «Garanzia giovani».

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