Anziani, in 6 mila sopravvivono con 500 euro al mese

A Trento il 5% della popolazione ha la pensione minima Cia: «Autobus gratuiti per chi di loro ha più di 70 anni»



TRENTO. A Trento 5.902 cittadini su 117 mila abitanti - il 5% della popolazione - vivono con 500 euro al mese. La pensione minima. Di questi, 4.547 sono persone con più di 70 anni. Sono i numeri che il Comune ha fornito in risposta ad un’interrogazione del consigliere Claudio Cia (Civica per Trento). Numeri che colpiscono se si pensa che con questa pensione si arriva a 6 mila euro l’anno, quando la soglia di povertà in Trentino è fissata a 8 mila euro. In base ai parametri nazionali, e cioè al reddito annuo di 6.712 euro per individuo - ha ricordato recentemente l’assessore provinciale alle politiche sociali Ugo Rossi - il 3,8% della popolazione trentina vive al di sotto di questa soglia, contro il 12,8% del resto dell’Italia. Ma se si assume una soglia maggiore, di 8 mila euro appunto, la percentuale passa a circa il 10% della popolazione».

Dal 1° gennaio, per le pensioni minime, è scattata la rivalutazione del 3% per adeguarle le pensioni al costo della vita: gli anziani che ricevevano 481 euro al mese sono saliti a 495, chi aveva una pensione di 1000 euro è passato a 1.025, mentre per chi ha un assegno di 3 volte superiore alla soglia minima anche nel 2013 resterà in vigore - per il secondo anno di fila - il blocco della rivalutazione introdotto dalla riforma Fornero.

«Una situazione insostenibile», denuncia il consigliere comunale Claudio Cia. «Molti pensionati che conosco personalmente si vergognano a dire quanto guadagnano. L’aumento del costo della vita, tra Imu, rincari delle tariffe e ora anche la Tares sui rifiuti, diminuisce ulteriormente il potere d’acquisto. E gli anziani sono ancora più esposti del resto della popolazione perché spesso devono affrontare un surplus di spesa per motivi di salute, che li costringe ad utilizzare le poche risorse per la propria assistenza».

Sulla base di queste considerazioni, Cia ha presentato un ordine del giorno collegato al bilancio che si discuterà nelle prossime settimane a palazzo Thun. Nell’ordine del giorno si chiede che il Comune conceda l’uso gratuito degli autobus cittadini a tutti gli anziani dai 70 anni in su che percepiscono la sola pensione minima».

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