Annuario del turismo: in Trentino 30 milioni di pernottamenti, in 15 anni presenze raddoppiate

Pubblicato il compendio statistico del settore dal 1985 al 2009: 1.500 alberghi, 25 mila alloggi privati e 45 mila seconde case



TRENTO. Il servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento ha redatto l'Annuario del turismo 2009, pubblicazione contenente informazioni sul comparto turistico dell'ultimo ventennio. Per dati e approfondimenti si può consultare il sito del servizio Statistica all'indirizzo Internet www.statistica.provincia.tn.it.

Il volume, in sei capitoli, analizza la consistenza delle strutture ricettive alberghiere e complementari (capitolo 1), il movimento dei clienti (capitolo 2) dal 1985 al 2009. Il terzo capitolo è dedicato all'analisi dell'andamento dell'occupazione nel settore alberghiero. Il capitolo 4 esamina le principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune presenti sul territorio provinciale e il numero delle persone trasportate per stagione. Il capitolo 5 riporta l'ammontare delle precipitazioni nevose nelle stazioni di rilevamento nivometeorologico a partire dall'inverno 1990-1991 fino all'inverno 2009-2010. La pubblicazione si chiude (capitolo 6) con un insieme di indicatori statistici che descrivono in modo sintetico la realtà turistica provinciale.

I dati sono presentati per ambito turistico, comprensorio o comune, a livello annuale o mensile. Gli esercizi alberghieri sono poco più di 1.550 e offrono oltre 94.000 posti letto. Si conferma la netta prevalenza (68%) degli esercizi con 3, 4 o 5 stelle rispetto a quelli con 1 e 2 stelle, segnale di un continuo miglioramento nella qualità dei servizi offerti.

Per quanto riguarda la consistenza degli esercizi complementari, nel 2009 ammontano a circa 1.260 strutture con oltre 70.000 posti letto. Completano l'offerta 25.000 alloggi privati e 45.000 seconde case. Nel corso del 2009 in Trentino sono state registrate circa 11,4 milioni di presenze negli esercizi alberghieri e 3,8 milioni negli esercizi complementari.

Per entrambe le tipologie ricettive si tratta di risultati che vengono definiti estremamente positivi e superiori a quelli raggiunti negli anni precedenti. Completano il quadro i circa 5,3 milioni di presenze registrate negli alloggi privati e i 9,4 milioni di presenze nelle seconde case.

Il complesso delle strutture ricettive trentine pertanto ha visto nel corso del 2009 poco meno 29,9 milioni di pernottamenti, l'1,6% in più rispetto all'anno precedente e il 35% in più rispetto al 1985. Corrispondono valori altrettanto significativi dal lato degli arrivi, pari a circa 2,5 milioni di turisti negli esercizi alberghieri nel corso del 2009 e a circa 4,8 milioni di turisti nel complesso delle strutture ricettive. In entrambi i casi si tratta di valori più che doppi rispetto al 1985. La quota più consistente di presenze negli esercizi alberghieri e' rappresentata dai turisti italiani: nel corso del 2009 hanno fatto registrare 7,5 milioni di pernottamenti, a fronte di 3,8 milioni di pernottamenti dei turisti stranieri.

Ma l'incremento maggiore di presenze è ascrivibile a quest'ultima componente, che dal 1985 al 2009 ha più che raddoppiato la propria consistenza, a fronte di un incremento del 33% dei pernottamenti dei turisti italiani. Nel complesso delle strutture ricettive le presenze di turisti italiani hanno superato nel 2009 i 23,4 milioni (rappresentano il 78% delle presenze totali), con un incremento di circa il 22% rispetto alla meta' degli anni Ottanta.

Sono stati invece poco meno di 6,5 milioni i pernottamenti degli stranieri nel complesso delle strutture ricettive, il doppio di quelli registrati nel 1985. Nel 2009 si conferma la progressiva contrazione della permanenza media dei turisti nelle strutture ricettive trentine: 4,6 giorni è lunga mediamente una vacanza negli esercizi alberghieri, 5,8 giorni negli esercizi complementari e circa 9 giorni negli alloggi privati e nelle seconde case. Nel 1985 essa era lunga 5,7 giorni negli esercizi alberghieri, 8,7 negli esercizi complementari, 18 negli alloggi privati e 13,8 nelle seconde case.













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