Alpinismo: in mille per l'ultimo saluto a Walter Nones

La vedova Manuela in piedi ha ricevuto le condoglianze di autorità, amici e semplici cittadini



TRENTO. Oltre mille persone hanno riempito il piccolo paese di Sover, in Trentino, per i funerali di Walter Nones, l'alpinista scomparso tragicamente durante una spedizione himalaiana sul Cho Oyu.

C'era il picchetto d'onore dei carabinieri, arma alla quale Nones apparteneva, il comandante regionale generale Nardini, quello di Trento Rossi, il prefetto di Trento Squarcina e vari esponenti del mondo politico trentino e altoatesino.

Presenti anche uomini del soccorso alpino dei carabinieri e anche delle varie stazioni del Trentino. In piedi a ricevere le condoglianze di tutti la vedova Manuela e accanto a lei la madre di Walter, Rita e il fratelli Maurizio. Davanti all'altare l'urna con le ceneri dello scalatore morto sul Cho Oyu, il suo casco bianco con il simbolo dei carabinieri, la piccozza, il cappello e due medaglie. Su un tavolo una bella foto di Walter in montagna













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