Alla «fiera» dei maxisconti non si salvano neanche i marchi

Il Ferrari Brut sotto i 10 euro anche da Conad, mentre tre notti nelle Giudicarie ne costano solo 119 Raffica di offerte nell’elettronica: dai tablet alla «vecchia» Playstation 3, che si trova a 169 euro


di Luca Marognoli


TRENTO. Lo spumante Ferrari Brut al 34% di sconto è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno sempre più diffuso: i sottocosto. Come spiegava ieri al Trentino Matteo Lunelli, presidente delle Cantine Ferrari, oggi anche i prodotti di marche prestigiose vengono messi in vendita a prezzi tagliati: i supermercati vanno in perdita nella vendita del “prodotto civetta”, ma è un modo per richiamare clienti comunemente utilizzato come alternativa alla pubblicità più “classica”.

Sotto Natale questi meccanismi commerciali vengono estremizzati: il periodo è propizio per vendere e la grande distribuzione cerca di fare il massimo per intercettare quanti più acquirenti possibile. Il rischio paventato da Lunelli è che iniziative “a spot” come queste creino confusione nella clientela, spingendola a credere che il prodotto di punta costi meno anche quando la promozione cesserà, facendone scivolare il posizionamento sul mercato verso il basso e trascinando giù assieme ai cosiddetti “price leader” come Ferrari tutte le altre marche del settore.

Il caso più deleterio (per i produttori) è stato quello di panettoni e pandori, che da qualche anno vengono svenduti a prezzi davvero stracciati. Nel 2013 la situazione non è cambiata: da Conad, ad esempio, con la carta cliente il Melegatti si porta a casa addirittura a meno di due euro, precisamente a 1,98. La stessa catena ripropone il Ferrari Brut sotto i 10 euro: a 9,48. Siamo sopra gli 8,90 del Coop Superstore che ha scatenato il “caso”, ma non di molto.

Restando tra i prodotti trentini, da Orvea la pasta Felicetti appare sugli scaffali a soli 65 centesimi (mezzo chilo), con il 23% di sconto rispetto al prezzo di listino di 0,85.

Non fa eccezione il turismo, dove anche la nostra provincia finisce nel grande calderone delle offerte speciali. Questo vale non solo per i siti specializzati, come Groupon o Groupalia, che con la formula dei buoni d’acquisto riescono a strappare prezzi bassi garantendo alle imprese “pacchetti” sostanziosi di acquirenti, ma anche per il portale visittrentino.it, dove tre notti in mezza pensione vengono offerti a 119 euro (con il 42% di sconto) in un hotel giudicariese, mentre due notti in val di Fiemme con formula bed & breakfast partono da 91 euro.

Veri e propri professionisti dello sconto sono i colossi dell’elettronica. Basta sfogliare i volantini, che in questi giorni fioccano nelle bussole delle lettere con frequenza impressionante. Neppure marchi come Apple, famosa per non ritoccare i prezzi se non all’arrivo della generazione successiva del device, rientrano nelle svendite. Si parla di prodotti di un paio di anni fa, come iPhone 4S, da Trony a 329 euro, ma anche del più recente iPad Mini, offerto a 249. Gioiellini un tempo esclusivi come i tablet, oggi si trovano addirittura a 59,90 euro, il prezzo di una macchina da caffè. É il caso dello Smart Pad Go, venduto da Euronics, che ha solo 4 Gigabyte di memoria interna ma un listino impensabile fino a un paio di anni fa. Ci sono anche le edizioni per bambini, come il Samsung Galaxy Tab 3 da 7 pollici Disney edition, venduto da MediaWorld a 199 euro: nel pacchetto sono compresi 6 mesi di abbonamento a Topolino, 10 libri e 10 sfondi Disney, 30 euro di app extra e pure la cover protettiva.

Infine la Playstation: sogno natalizio di tanti ragazzini. Uscita da pochi giorni la quarta generazione (a 399 euro), la terza - sempre da Mw - è messa in vendita a 169. Per chi “si accontenta”, un vero affare. Che fa sorridere anche i genitori. Pardon: Babbo Natale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano