Al cimitero un'area per gli islamici

Contrario il consigliere D'Antuono: «Siano sepolti con tutti gli altri»



ROVERETO. Il cimitero di San Marco si amplia e ospiterà le salme dei defunti di religione mussulmana. Lo ha deciso con una delibera la giunta roveretana, intenzionata a creare nel cimitero un'area riservata a 200 salme di credo islamico. Il nuovo camposanto costerà due milioni di euro e allargherà i suoi confini nell'unico spazio possibile, ovvero verso via Pasqui, a scapito della zona verde rimasta di proprietà della famiglia Salvaterra vicino a via Magazol.
Dell'opportunità di riservare degli spazi ai credenti islamici le amministrazioni ne parlano dal 2000, ma sempre a fine legislatura e in piena campagna elettorale. La prima volta nel 2000, poi nel 2004 per voce di Corrado Corradini, allora assessore ai lavori pubblici, e nel 2009 da parte dell'assessore Giampaolo Stiz pronto a procedere all'esproprio in quanto i proprietari non ne volevano sapere (e nemmeno oggi hanno cambiato idea) di voler vendere il loro terreno. Questa volta la giunta Miorandi sembra voler fare sul serio, tanto che la delibera emanata nei giorni scorsi prevede proprio uno spazio nel cimitero ampliato da destinare ai defunti di fede islamica. Una decisione che ha trovato contrario il consigliere del Pdl Ciro D'Antuono: «Il Pdl - afferma - non ha mai negato il diritto alla sepoltura a chiunque volesse farlo seguendo i propri riti religiosi, purché si rispettino le leggi. Siamo però contro a un'area riservata ai mussulmani in quanto preferiamo che siano seppelliti assieme tutti gli altri, per agevolare l'integrazione e non la divisione».













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