TRENTO. È stato denunciato per tentata rapina aggravata, lesioni e pure furto il 50enne (M.P. le sue iniziali, bolzanino di origine ma da tempo residente a Trento) individuato in poche ore dalla polizia e accusato di essere il responsabile dell’aggressione di lunedì pomeriggio in Cristo Re. Dopo il fatto erano immediatamente scattate le ricerche che avevano coinvolto poliziotti della volante, della squadra mobile e del reparto prevenzione crimine di Milano, presenti in città su richiesta precisa del questore. Sulla scorta delle indicazione ricevute dalla vittima l’autore è stato identificato in M.P. di anni 50 anni che è stato rintracciato nel centro cittadino verso le 22. Le successive indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica del fatto e soprattutto di accertare che l’uomo, qualche attimo prima della tentata rapina, aveva consumato un furto all’hotel Everest che si trova a poca distanza da dove poi la 54enne è stata aggredita. Il 50enne tre anni fa era stato anche accusato e condannato per un tentativo di violenza sessuale nel parcheggio dell’ex Sit. È stata anche ricostruita l’esatta dinamica di quanto successo. La donna, verso le 18 di lunedì, stava raggiungendo la macchina che aveva parcheggiato davanti alla chiesa di Cristo Re. Lì era stata raggiunta da un uomo in bicicletta che aveva cercato di strapparle dalla spalla la borsetta. La donna ha reagito energicamente trattenendo la sua borsetta ma come razione il malintenzionato l’ha colpita violentemente al volto con una bottiglia che per effetto del colpo si è frantumata cadendo al suolo. La donna fortunatamente portava gli occhiali e quindi i danni si sono limitati a ferite allo zigomo e vari tagli. Portata al pronto soccorso, è stata sottoposta ad una serie di esami e quindi tenuta in osservazione per poi essere dimessa.