pinzolo

Aggredito da un orso: firmata l'ordinanza di cattura

Dimesso Daniele Maturi con braccia e gambe fasciate dopo l'aggressione mentre cercava funghi nei boschi di Pinzolo. Daniza localizzata col radio-collare, scatta il tentativo di cattura, ma sul web è protesta. L'assessore Dallapiccola: "Non la uccideremo". Il governatore Rossi: "Abbiamo ereditato un progetto problematico, vecchio e debole"



Dopo l'attacco di Daniza al cercatore di funghi Daniele Maturi, che nel frattempo è stato dimesso dal punto di primo soccorso di Tione con delle evidenti fasciature a gambe e braccia, ecco che parte l'operazione di cattura dell'animale, il cui comportamento è stato giudicato anomalo: "Da quanto riferito da Maturi - ha affermato l'assessore Michele Dallapiccola - si evince il comportamento anomalo da parte dell'orsa, giacchè individuati a vista i cuccioli a circa trenta metri di distanza l'uomo si era immediatamente allontanato e nascosto. Tuttavia, nonostante i cuccioli avessero preso una direzione diversa dalla sua e nonostante si fosse comunque nascosto dietro un albero dopo essersi allontanato, è stato raggiunto dall'animale che lo ha attivamente aggredito e ferito". Anche il governatore trentino Ugo Rossi ha voluto dire la sua attraverso twitter esprimendo tutti i dubbi sul progetto orso: "Abbiamo ereditato un progetto problematico, vecchio e debole"

Alla notizia dell'operazione di cattura, sul web è esplosa la rabbia delle associazioni animaliste che a gran voce chiedono alla giunta provinciale e allo stesso assessore Dallapiccola di ritornare sui suoi passi e di evitare la cattura dell'orso. «Il cercatore di funghi non sapeva evidentemente che si è trovato nella peggiore situazione in cui incontrare un plantigrado, l'unica realmente pericolosa: incontrare una mamma con i cuccioli», sottolinea la delegata regionale della Lega abolizione caccia, Caterina Rosa Marino.

E intanto su twitter impazza l'hashtag di protesta #IoStoConDaniza

Alle proteste ha risposto ancora via twitter l'assessore Dallapiccola confermando che "non lo uccideremo". «Il ricorso alla soluzione dell'abbattimento - precisa l'ordinanza - rimane come ipotesi estrema qualora l'animale, durante l'operazione di cattura, dovesse provocare un imminente, grave e non altrimenti evitabile pericolo per gli operatori e per terzi». Si tratta - sottolinea la Provincia - di una decisione «che prende atto del profilo di pericolosità che si è determinato, sulla base degli accertamenti compiuti dagli organi provinciali competenti, e che impone un intervento urgente per garantire il massimo livello di tutela della pubblica incolumità».

I FATTI

PINZOLO. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, un uomo che stava raccogliedo funghi nei boschi di Pinzolo si è all'improvviso trovato di fronte due cuccioli di orso. Da quanto risulta sembra che la mamma temendo che i piccoli fossero in pericolo sia subito andata in loro soccorso e abbia aggredito il malcapitato,  Daniele Maturi, un uomo di 38 anni della zona, che ora si trova all'ospedale di Tione. Dai resoconti medici non sarebbe in pericolo di vita. Pare che l'orsa, probabilmente l'esemplare Daniza, avvertita la presenza dell'uomo che si era riparato dietro un albero per osservare la cucciolata, si sia avventata contro quest'ultimo e lo abbia graffiato alla schiena e al ginocchio mordendolo infine ad uno scarpone.

L'Ordinanza: La Provincia autonoma di Trento sta per emettere un'ordinanza di cattura per l'orsa che stamani ha reagito con due zampate per allontanare un cercatore di funghi. Lo comunica il presidente Ugo Rossi che ha appena informato il ministro all'ambiente dell'accaduto. L'esemplare è munito di radio collare e la squadra specializzata dei forestali lo sta localizzando in questi minuti. Lo stato di necessità che si è determinato impone le procedure di cattura dell'orsa e - se l'operazione risultasse problematica - non si esclude il suo abbattimento. Sul posto si sta recando l'assessore Michele Dallapiccola per sincerarsi delle condizioni dell'uomo (all'ospedale è già presente il dirigente generale Romano Masé) e per seguire l'andamento delle operazioni.

Le Reazioni: Immediata la protesta della Lega Nord, che per bocca del segretario Maurizio Fugatti ha in mattinata pubblicato un comunicato: "Quello che è avvenuto è un fatto molto grave perché testimonia la pericolosità dell'orso che è presente nei boschi del Trentino. Nonostante tutte le rassicurazioni date dalle strutture provinciali crediamo che dopo questo fatto il Presidente Rossi debba immediatamente porre fine al Progetto Life Ursus". Poi la Lega arriva a chiedere l'apertura di un'inchiesta: «A seguito del comunicato con cui la Provincia di Trento annuncia la cattura dell'orso ci aspettiamo l'apertura di un fascicolo da parte della magistratura». Lo scrivono in una nota i consiglieri provinciali della Lega Nord, Maurizio Fugatti e Claudio Civettini. «Nella nota - affermano - viene specificato che l'animale era da tempo monitorato per avere manifestato anomali atteggiamenti aggressivi nei confronti delle persone. Questo significa che siamo di fronte a un'omissione da parte delle autorità competenti e che, nonostante la Provincia sapesse che l'orso era pericoloso, non ha fatto il necessario per tutelare la pubblica sicurezza e l'incolumità dei cittadini».

Localizzata Daniza: L'annuncio arriva dall'assessore Michele Dallapiccola, che su twitter afferma che l'animale è stato localizzato dal personale della Forestale ed è stato messo sotto sorveglianza.

 

 













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