Aggrediscono il padre: denunciati

Borgo, tre fratelli gli lanciano contro un vaso di fiori e un martello dopo esser tornati a casa all’alba



BORGO. Forse l’alcol ha avuto un qualche ruolo in questa vicenda che racconta comunque di rapporti familiari difficili e che si è conclusa con tre fratelli (un 23enne e due sono minori) denunciati e un padre che è dovuto ricorrere alle cure dei medici. La famiglia (di origine marocchina ma da lunghi anni residente a Borgo) abita in un condominio nel centro del paese. Alle 5 di ieri mattina i tre fratelli sono tornati a casa e sono stati rimproverati dal genitori visto che era praticamente l’alba. La reazione dei tre è stata immediata quanto violenza. E se la sono presa con il padre. In prima battuta hanno preso un vaso di fiori e lo hanno lanciato contro la testa dell’uomo, Hanno poi preso un martello e l’hanno usato come un’arma scagliandolo contro il ginocchio del genitore e poi lo hanno rivolto contro la testa. Non contenti sono usciti sul giroscala e hanno preso i due estintori del condominio. Uno lo hanno svuotato all’interno del loro appartamento e con l’altro hanno invece sporcato le scale dell’abitazione. Il trambusto ha finito con lo svegliare alcuni vicini di casa che hanno chiamato i carabinieri dando l’allarme.

I militari sono così intervenuti placando i tre fratelli che sono stati quindi accompagnati in caserma. Il padre, invece, è stato portato all’ospedale di Borgo dove è stato medicato dai sanitari e quindi dimesso con una prognosi di 8 giorni. Tutto sommato gli è andata anche bene.

Più pesanti le conseguenze per i tre ragazzi che sono tati denunciati alla procura (due a quella dei minori) per una lunga serie di reati. Si va dai maltrattamenti in famiglia alle lesioni, dalle minacce al getto pericoloso di cose. Uno dei due minori è stato anche segnalato perché addosso aveva un coltello con una lama superiore a quella prevista dai limiti di legge.

A quanto pare i rapporti difficili con il padre nascono alla volontà del genitore di riportare i figli in Marocco. (m.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano