Acqua colorata ritirata dal mercato 

Tre lotti della “Levico” sarebbero risultati non conformi. Il Nas preleva campioni e l’azienda “richiama” tutte le bottiglie



LEVICO. Tutte le bottiglie di acqua minerale naturale “Levico” sono state ritirate dal mercato dall’azienda produttrice dopo che tre lotti sarebbero risultati non conformi qualitativamente. Si tratta di una misura precauzionale, spiega la Levico Acque Srl, che vuole dare ai consumatori le massime garanzie di salubrità.

La settimana scorsa, il Nas di Trento ha prelevato dei campioni nello stabilimento levicense di piazzale Stazione, dopo che un consumatore veneto avrebbe dichiarato di avere trovato una bottiglia contenente acqua di colore rosaceo. Un’ipotesi, tutta da confermare, è che possa essersi trattato di una reazione con la soda caustica usata per la pulizia delle bottiglie.

I campioni sono stati inviati al laboratorio, dove verranno compiute le analisi chimiche sull’acqua. Nel frattempo però l’azienda ha deciso di provvedere spontaneamente al ritiro di tutte le bottiglie - centinaia di migliaia - messe in commercio in regione e su scala nazionale.

Il presidente della società Mauro Franzoni, come riferito dal Tg Rai Trentino, ha spiegato che tre lotti presentavano una mancata conformità sotto il profilo qualitativo. Franzoni ha parlato di un provvedimento assunto a titolo precauzionale per non fare correre alcun tipo di rischio ai consumatori. Una scelta trasparente - ha aggiunto - come è trasparente e di qualità l’acqua della azienda di Levico.

Il sito della ditta afferma che con soli 36 milligrammi di solidi dissolti per litro, la sua concentrazione infinitesimale di carbonato di calcio e sali e l’assoluta assenza di metalli pesanti, l’acqua minerale naturale “Levico” è indicata nelle diete iposodiche, nell’alimentazione degli ipertesi e nella preparazione di alimenti per neonati e bambini.

Un’acqua imbottigliata in vetro direttamente alla fonte, situata a 1660 metri tra i boschi di conifere dell’alta Valsugana, senza trattamenti intermedi e con processi attenti alla sostenibilità ambientale, anche grazie al nuovo e moderno stabilimento eco-compatibile.

L’auspicio è che a breve le analisi permettano di scoprire la causa del fenomeno di colorazione segnalato e che si possano dare le massime garanzie sulla qualità del prodotto.

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