Acciaierie, tutti al lavoro a metà aprile

Dopo che la svizzera Klesch è subentrata alla Leali spa, nello stabilimento di Borgo potrà ripartire la produzione


di Marika Caumo


BORGO. Dopo metà aprile ogni giorno è buono per ricominciare a lavorare. Queste le indiscrezioni che circolano attorno all'ambiente dell'Acciaieria Valsugana, che dallo scorso febbraio ha cambiato proprietario, con la multinazionale Klesch che, con il marchio Leali Fill, ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisto dalla bresciana Leali. Lo stabilimento è fermo dallo scorso settembre, con i 104 dipendenti ora in cassa integrazione straordinaria. Ma presto gli impianti potrebbero essere rimessi in moto. Qualcuno parla addirittura di un rientro al lavoro lunedì 15 aprile o al massimo la settimana successiva, lunedì 22. Al momento però nessuna conferma ufficiale, con i rappresentanti della Klesch, che ha sede a Ginevra, che a breve dovrebbero giungere a Borgo per incontrare i lavoratori. Gli stessi erano già stati a Trento, nella sede dell'assessorato all'industria della Provincia, nelle scorse settimane per un incontro informale e interlocutorio con l'assessore Alessandro Olivi.

In quella sede sono state confermate le intenzioni della società guidata dal finanziere statunitense Gary Klesch a mantenere i livelli occupazionali da un lato e per proseguire gli investimenti ambientali, proseguendo negli interventi avviati dal gruppo Leali. La stessa Klesch è molto operativa in Italia: dopo aver fatto la corte alla Lucchini di Piombino, è di sabato la notizia riportata dal Sole24ore che sia ad un passo dal rilevare l'Alcoa di Portovesme, ferma da dicembre, con la trattativa che potrebbe già concludersi nel prossimo tavolo convocato dal Ministero per lo sviluppo economico per metà aprile.

Tornando all'Acciaieria, le voci su una imminente ripresa del lavoro sono giunte anche a Luciano Remorini della Fim Cisl. «Stiamo attendendo notizie. E' vero, si parla di aprile, ma potrebbe anche arrivare inizio maggio. Non c'è ancora nulla di consolidato e di ufficiale», precisa. E ricorda che i piani dell'accordo Leali-Klesch erano proprio quelli di una prima fase d'affitto d'impresa entro aprile 2013, per poi passare all'acquisizione entro fine anno. «I concordati sono stati presentati, il termine ultimo è fissato per il 26 marzo, data in cui si chiude tutto. Ciò significa che, se andranno a buon fine come sembra, dopo Pasqua possiamo già programmare un incontro», conclude Remorini.

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