TRENTO. La Squadra Mobile di Trento ha arrestato un diciannovenne albanese con l'accusa di atti sessuali con minorenne. L'indagine è cominciata in ottobre dopo che una minore di 12 anni si era presentata ai Poliambulatori di Trento per sottoporsi ad una visita ginecologica; la ragazzina era accompagnata dai parenti, ai quali era affidata dall'età di 7 anni, e che avevano raccolto le confidenze della minore che raccontava di avere avuto vari rapporti sessuali completi con alcuni ragazzi. La giovane aveva manifestato il timore di avere contratto malattie.

Il personale medico, dopo visita ginecologica, ha riscontrato elementi riconducibili ai rapporti sessuali completi, con più di un partner come specificato dalla vittima. Sulla scorta di tali informazioni la Squadra Mobile di Trento, coordinata dalla Procura della Repubblica ha proceduto all'audizione della minore. Anche in tale sede la ragazzina ha confermato di avere subito, in più occasioni, atti sessuali con sette minorenni ed un maggiorenne.

I fatti risalirebbero - secondo gli inquirenti - all'agosto 2011, più precisamente nei giorni delle feste patronali di fine estate delle valli Giudicarie, dove vivono tutti i protagonisti della vicenda. E' stato quindi emesso un provvedimento coercitivo nei confronti del maggiorenne, e sono stati segnalati gli altri sette minori coinvolti al Tribunale dei Minorenni di Trento.