A Storo casa di riposo allagata a causa della forte pioggia

Secondo i primi rilievi l’acqua è penetrata nella struttura dalla soletta del tetto, scoperta a causa di lavori in corso


di Stefano Marini


STORO. Piove sempre meno, ma quando lo fa spesso si finisce col contare i danni. È il caso di quanto accaduto a Storo nella notte fra sabato e domenica. La pioggia insistente e a tratti molto intensa ha colpito duro la Rsa "Villa San Lorenzo" causando infiltrazioni d'acqua che dalla soletta del tetto ha iniziato a riversarsi sui pavimenti del secondo piano. Per arrestarla è stato quindi necessario un intervento d'urgenza nel pieno cuore della notte.

La problematica non è nuova, tanto che la casa di riposo è soggetta a lavori di impermeabilizzazione riguardanti le coperture, ma proprio l'avere un cantiere aperto sul tetto avrebbe favorito le infiltrazioni.

«Da giugno ad oggi questa è la terza volta che si verificano problematiche legate ad acqua nei locali - spiega Francesca Braghetto, la direttrice di Villa San Lorenzo - in quest'ultimo caso, come nel primo, il problema è da attribuirsi ai lavori che purtroppo espongono la soletta agli elementi. Nel secondo caso invece la bomba d'acqua del 10 agosto ha investito la nostra Rsa mentre le finestre erano ancora aperte. Al momento non c'è una valutazione dei danni, perché per farla serve che smetta di piovere. Non dovrebbe trattarsi di nulla di irreparabile, ma se si evidenziassero delle responsabilità i colpevoli ne risponderebbero. La cosa importante è però che non ci siano stati disagi agli ospiti, visto che l'acqua è entrata più che altro nell'area uffici. Ci siamo limitati a spostare 2 utenti in via precauzionale perché le loro stanze erano vicine alla zona soggetta ad infiltrazioni. Ringrazio il personale della ditta incaricata dei lavori e i vigili del fuoco di Storo che hanno provveduto a coprire la soletta con teli impermeabili fino alle 3 di notte ».

Il responsabile dei lavori, l'ingegner Emanuele Beltrami, precisa:«Non si può parlare di vero e proprio allagamento. I lavori finiranno in autunno e così la forte pioggia caduta nella notte è riuscita a penetrare raggiungendo i corpi illuminanti e da qui si è riversata sui pavimenti del secondo piano. Non è però il caso di dare adito a polemiche: i pompieri e il personale dell'azienda incaricata dei lavori sono intervenuti nonostante le ore piccole, provvedendo a coprire la soletta ed arrestando le infiltrazioni d'acqua ».













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