A processo per le pesanti avances alla ragazzina

Un ventenne era accusato di molestie per gli apprezzamenti insistiti e per aver dato un bacio sulla guancia a una quindicenne, ha pagato una multa



TRENTO. Ammiccamenti continui, sguardi insistiti, apprezzamenti sgraditi e anche un bacio sulla guancia rubato. Tutti comportamenti fastidiosi per chiunque ma che, sono diventati una specie di incubo per una ragazzina trentina di 15 anni. Pesanti avances che hanno preoccupato non poco i genitori della giovane che hanno presentato querela. Il procedimento è andato avanti e il gip ha disposto l’imputazione coatta per l’autore del corteggiamento pesante e sgradito. Così un giovane di 20 anni di Trento è finito a processo con l’accusa di molestie. Ieri si è tenuta l’udienza davanti al giudice Giovanni De Donato. La difesa dell’imputato, però, ha preferito prima risarcire il danno e poi oblare pagando una multa ed estinguendo in questo modo il reato. La storia, però è di lezione a chi usa metodi un po’ pesanti credendo di corteggiare le donne.

I fatti risalgono al giugno 2014. La ragazzina era entrata nel mirino del ventenne da tempo. Sia lui che un altro ragazzo della sua età da qualche giorno faceva pesanti apprezzamenti alla ragazzina. La osservavano con insistenza, le facevano l’occhiolino ammiccavano cercando di attirare la sua attenzione. Poi la chiamavano bella. Tutte cose che, magari, potrebbero anche gratificare una donna adulta, ma che su una ragazzina hanno avuto tutt’altro effetto.

I due ragazzi ventenni frequentavano la sera lo stesso bar in cui si la ragazzina si ritrovava con la sua compagnia di amici. Anche in queste occasioni, si davano da fare per farsi notare e per attirare la sua attenzione. Lei faceva finta di niente e si voltava dall’altra parte. Cercava di far capire che quegli atteggiamenti non le erano per niente graditi.

Poi la situazione è degenerata nel corso di una festa di paese, in agosto. La ragazzina era in compagnia di amici e parenti. A un tratto il ventenne più insistente le ha anche tirato i capelli. Lei ha telefonato alla mamma per avvertirla, ma poi il ragazzo si è fatto anche più insistente. Le si è avvicinato e le ha chiesto un bacio. Lei si è rifiutata e lui per tutta risposta, dopo un attimo di attesa, l’ha tirata a sé per un braccio e le ha stampato un bacio sulla guancia.

A questo punto, la mamma della ragazzina, preoccupata anche dal fatto che la figlia tornava spesso a casa da sola a piedi, ha deciso di presentare denuncia. La vicenda è finita davanti al giudice e il ragazzo ha capito che le avances non gradite diventano molestie.













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