CONCORSO DI POESIA a fidenza 

A Ivano Chistè il premio dedicato a monsignor Zanchin

TRENTO. Primo premio della sezione dialetto con la poesia “A scondilevér” per Ivano Chistè di Mattarello, alla 13.ma edizione del “Concorso di poesia” intitolato a monsignor Mario Zanchin,...



TRENTO. Primo premio della sezione dialetto con la poesia “A scondilevér” per Ivano Chistè di Mattarello, alla 13.ma edizione del “Concorso di poesia” intitolato a monsignor Mario Zanchin, organizzato dalla Diocesi di Fidenza. Al concorso erano ammesse composizioni di argomento libero su natura, paesaggio, tempo libero, affetti, religiosità, relazioni.

La premiazione è avvenuta nella splendida cornice della sala del Ridotto al Teatro Magnani alla presenza di un pubblico numeroso e attento che ha sottolineato con calorosi applausi i momenti di declamazione poetica, intervallati da spazi musicali a cura dei "Pueri Cantores” della Cattedrale di Fidenza e dal tenore Massimo Copercini accompagnati al pianoforte dal maestro Luca Pollastri. Il Concorso di poesia, che per dodici edizioni si è svolto a Caderzone, è stato ideato per onorare la memoria di monsignor Mario Zanchin, vescovo emerito della Diocesi di Fidenza che nella “Casa per ferie Madonna della Neve” a Caderzone ha trascorso moltissime estati, tanto da esser ricordato con affetto dalla popolazione. In apertura di serata don Gianemilio Pedroni, Vicario Generale della Diocesi, ha voluto ricordare il legame che lo univa al compianto Giovanni Bonvini (venuto a mancare in estate) che è stato presidente, ideatore e anima dell’evento e ha sottolineato le motivazioni del premio e l’importanza dell’iniziativa che «tende ad ampliarsi e ad assumere un carattere di vero e proprio gemellaggio fra Caderzone Terme e Fidenza, nel nome della cultura, dell’arte, del turismo, che sono valori da privilegiare.

Un toccante omaggio a Giovanni Bonvini è stato scritto e inviato da Tea Masé, poetessa di Giustino-Mattarello, letto da Giancarlo Loreni. (g.m.)













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