A Cognola nasce la scuola come “centro benessere” 

Al Comenius uno spazio innovativo con aule colorate e mobili componibili C’è anche la sala del silenzio con led e musica per il relax degli alunni delle prime


di Sandra Mattei


TRENTO. Sarà il regalo di Natale dell’Istituto comprensivo Comenius agli scolari di Cognola. Un regalo con i fiocchi, che sarà svelato il 22 dicembre, in occasione della festa di Natale prima del “rompete le righe” delle vacanze. Un progetto che è nato in continuità con l’esperienza maturata in questi anni nella scuola di Cognola, che fa parte dell’Istituto comprensivo insieme alle elementari di Martignano, San Vito e alle medie Argentario. Si tratta di un intero piano, l’ultimo della scuola, che è stato ristrutturato da cima a fondo e diventerà una scuola del benessere per alunni ed insegnanti. Una sorta di “centro benessere” per gli scolari, che potranno godere di aule con ampie vetrate, arredi colorati, nonché un’aula del silenzio ed una della creatività.

Spiega il progetto il segretario Franco Filippi, che è la memoria storica della scuola sulla collina. «Dopo il trasloco del nido La Nuvola - afferma - siamo entrati in possesso dell’ultimo piano dell’edificio ed abbiamo pensato di utilizzare al meglio gli spazi. La nostra è una scuola che già lavora in modo innovativo, con gli alunni che fanno attività di gruppo, partendo proprio dai banchi, che si possono assemblare e dividere. Anche sul fronte delle lingue, da dodici anni si studia il tedesco e poi è stato introdotto anche l’inglese. Ma la filosofia che sta alla base delle nuove classi è che si vuole favorire i bambini nel passaggio dalla scuola materna alle elementari, superando le lezioni frontali ed incentivando le attività di gruppo, la creatività, la collaborazione tra gli insegnanti».

Il colpo d’occhio, salendo all’ultimo piano, è d’effetto: ci accoglie un corridoio colorato, su cui s’affacciano aule con vetrate al posto delle pareti, sedie multicolori, banchi e mobili componibili, grandi lavagne interattive. Qui verranno ospitati, da gennaio, gli alunni delle tre prime: ogni classe ha un colore diverso, verde, azzurro ed arancione. Anche le sedie sono di vari colori e ruotano, come gli sgabelli basculanti.

Ma la vera novità è quella di avere pensato ad un’aula del silenzio, collocata nel punto più scenografico della scuola, quello con la vetrata dal tetto a volta. «L’aula è attrezzata con luci led che dialogano con la musica - spiega Filippi - sul pavimento ci saranno solo dei cuscini di varie misure. Qui i bambini potranno rilassarsi, avere un momento di raccoglimento, per sfuggire ai rumori, alle immagini, a tutto ciò che li bombarda durante la giornata». Non mancherà uno spazio della creatività, dove poter cucinare, disegnare, realizzare attività collettive o singole.

«Ci siamo rifatti - sottolinea la dirigente Christine Zanoni - ad esperienze del mondo tedesco. Vogliamo facilitare così il salto dalla scuola materna alle elementari, considerato che gli alunni passano qui otto ore al giorno». Tra le attività, i bambini possono contare quest’anno anche su tutor di madre lingua: per tutto l’anno due studenti Felix, tedesco e Ludwig, austriaco stanno svolgendo a Cognola il servizio civile europeo.

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