A 13 anni al volante in autostrada

Ragazzino trentino fermato dalla stradale a Mestre



TRENTO. Quando hanno visto l'auto che, in autostrada, andava a zig zag, hanno pensato ad un automobilista che, nonostante avesse esagerato con l'alcol, si era messo al volante. Mai si sarebbero aspettati di trovare alla guida del mezzo un ragazzino di 13 anni. Invece così è successo e il poco più che bambino, quando è stato fermato, è stato riconsegnato al padre e portato a casa. In Trentino. Il fatto, infatti, è successo sulla tangenziale di Mestre ma i protagonisti sono tutti della nostra provincia.

Era circa l'una di notte di martedì quando una pattuglia della stradale di Venezia ha visto una Lancia Y che precedeva in modo anomalo, zigzagando vistosamente. Gli agenti hanno subito pensato: eccone un altro che ha bevuto troppo. Lampeggiatori accesi e alt alla vettura. E lì scatta la sorpresa. I poliziotti hanno notato immediatamente l'aspetto troppo giovanile del conducente, infatti alla guida si trovava incredibilmente un tredicenne, R.M. nato nel 1998 a Trento, al suo fianco prendeva posto un diciannovenne O.M., anch'egli di Trento, che dopo alcuni accertamenti è risultato colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale per i minorenni di Trento.

Per il diciannovenne si sono quindi spalancate le porte della casa circondariale di Venezia Santa Maria Maggiore, mentre il minore veniva successivamente affidato al padre giostraio. Ora la stradale sta verificando chi ha consegnato la macchina al giovanissimo e intraprendente conducente per far scattare i relativi verbali per incauto affidamento. Per l'Asaps (il sito dell'associazione amici della polizia stradale) certamente è stato importante assicurare alla giustizia il diciannovenne ricercato ma è stato ancora più importante avere disinnescato un'altra mina vagante, di notte, in autostrada, anche se questa volta l'alcol sembra non essere protagonista. «Ecco questi sono i disinneschi - commenta l'associazione utilizzando il suo sito - che ci piacciono molto e che non possono essere fatti dai Tutor ma solo dagli agenti in divisa che se non fossero intervenuti in tempo forse in quella notte avremmo contato altre vittime sull'asfalto». Come detto accertamenti sono in corso per capire la posizione del proprietario dell'auto.













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