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Trento, pusher arrestato per il furto di un portafoglio

Un tunisino di 29 anni in piazza Dante aveva rubato i soldi a un giovane ed era fuggito via perdendo però il telefono cellulare. Incastrato anche dalle telecamere



TRENTO. Gli investigatori della Squadra Mobile del Commissariato di Trento, sezione contrasto al crimine diffuso, conosciuti con lo pseudonimo di “Orsi”, hanno arrestato un cittadino tunisino di 29 anni su disposizione della Procura della Repubblica di Trento per il reato di furto con destrezza ed illecita vendita di sostanza stupefacente.

I fatti risalgono allo corso 16 settembre. L’uomo, residente a Catania, nei giardini di piazza Dante aveva avvicinato un giovane di 23 anni chiedendogli se volesse della droga. Alla risposta negativa, il pusher si è comunque accorto che il ragazzo aveva una cospicua somma di denaro nel portafoglio. Appena il giovane ha fatto per rimetterselo in tasca glielo ha strappato di mano, scappando via in direzione di via Roma, facendo perdere le proprie tracce. Nella concitazione della corsa ha però perso di tasca il telefono cellulare, recuperato dalla vittima e consegnato alla Polizia. Dagli accertamenti dell’unità informatica della Squadra Mobile è stato possibile risalire all’identità dello scippatore. Inoltre, dalla visione delle telecamere di Comune e Provincia, posizionate nei giardini antistanti lo scalo ferroviario, gli agenti hanno ricavato i fotogrammi del furto che hanno inquadrato il cittadino magrebino intento a scappare dopo aver sottratto il denaro alla vittima.

Nella stessa serata il pusher era stato anche trovatoo dall’unità crimine diffuso della Squadra Mobile impegnato a cedere dell’hashish a un trentenne italiano in piazza della Portela. Alla vista degli agenti, lo spacciatore ha tentato la fuga e provato a disfarsi della droga ma è stato bloccato e lo stupefacente recuperato, 7 grammi di hashish dai quali si sarebbero potute ricavare 76 dosi pronte per la vendita.













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