SULLE STRADE

Trento, la grande protesta dei commercianti: in silenzio davanti ai negozi chiusi con le luci accese

La mobilitazione, nata da un gruppo spontaneo, stasera alle 21 a Trento. "Adesso non possiamo più stare fermi. Il silenzio può essere più rumoroso di mille inutili parole"



TRENTO. Si sono mobilitati in autonomia, dalla "base", con frenetici contatti via telefono e whatsapp. Tutti infuriati. Aspettavano il decreto da tempo e sono rimasti di stucco nell'apprendere dalle parole di Conte che il commercio al dettaglio dovrà attendere il 18 per riaprire le serrande, la ristorazione, gli esercizi pubblici e i parrucchieri addirittura l'inizio di giugno.

Così hanno deciso di scendere in piazza, anzi in strada, ciascuno davanti al proprio negozio stasera, martedì 28 aprile, alle 21. Sono commercianti, esercenti e parrucchieri di Trento. "Adesso non possiamo più stare fermi", dicono. "Rimarremo in silenzio, tutti davanti al proprio negozio, con le luci accese e le porte chiuse, perché il silenzio può essere più rumoroso di mille inutili parole".

Uno di loro assicura: "Saremo intanti, vedrete, almeno a giudicare dalle adesioni arrivate finora. Non possiamo andare avanti"

 













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