MONTAGNA

Shisha Pangma: Sebastiani e Bonmassar stanno bene

Ore di apprensione per le sorti dei due amici alpinisti a causa di una bufera, poi la telefonata rassicurante a casa



TRENTO. Ore di appresione per la sorte dei due alpinisti trentini Romano Sebastiani e Adriano Bonmassar (qui nella foto dell'agenzia Kalifa) bloccati da una bufera in Tibet durante l'ascesa dello Shisha Pangma, la quattordicesima montagna più alta della Terra. Poi, di prima mattina, la telefonata rassicurante a casa: "Stiamo bene".

Romano Sebastiani di Lavis e Adriano Bonmassar della valle di Non, titolare di una nota malga a Revò, sono due amici con la passione della montagna. Partiti il 6 aprile, il loro rientro in Italia era previsto per il 22 maggio.

I due alpinisti erano rimasti bloccati ieri durante l'ascesa a causa di una bufera che li ha investiti quando si trovavano lontani dal campo base. Per loro una difficile notte in tenda in alta quota, con la conseguente preoccupazione per i familiari lontani.

Poi, per fortuna, la telefonata di rassicurazione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti: Sebastiani e Bonmassar stanno bene.













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