TRENTO

"Seguaci della jihad". Espulsi due macedoni

Si tratta di due cugini macedoni che vivevano in provincia di Trento



TRENTO.   Due cugini macedoni, di 43 e 45 che vivevano in provincia di Trento, sono stati espulsi perché  ritenuti seguaci della jihad. La notizia è stata diffusa ieri sera dall’Ansa nazionale. Analogo provvedimento ieri anche per un 31enne egiziano appena scarcerato dalla casa circondariale di Parma.

Lo fa sapere il Viminale, spiegando che l'uomo era stato segnalato dal Dipartimento affari penitenziari  "per aver posto in essere, con comportamenti aggressivi e minacciosi, un'attività di proselitismo islamico in chiave radicale nei confronti di altri detenuti",  distribuendo proclami jihadisti che inneggiavano alla “conquista di Roma da parte dell'autoproclamato 

stato islamico" ed alla sconfitta dei “nemici crociati”.

Inoltre, alimentato da sentimenti di odio verso l'Italia,  ha esternato l'intenzione di compiere "un'azione eclatante" una volta rimesso in libertà. 

 













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