Tubercolosi,test negativi Nessuno è stato contagiato 

Il caso al liceo Rosmini. Sono state 28 (tra studenti ed insegnanti) le persone sottoposte a controlli da parte dell’Azienda sanitaria. Un ulteriore accertamento previsto tra un paio di mesi


Giancarlo Rudari


Rovereto. Nessuno è stato contagiato dalla tubercolosi. Questo è il dato che è emerso nella serata di ieri a conclusione della lettura dei test Mantoux effettuati su 28 persone (studenti e insegnanti) dal servizio igiene e sanità pubblica della Vallagarina dopo il caso di tubercolosi al liceo Rosmini. Una notizia indubbiamente positiva (in parte attesa visto il basso rischio di contagiosità della tbc) che fa tirare un sospiro di sollievo in primo luogo agli studenti, ai loro genitori e ai docenti del liceo roveretano. E positive sono le notizie che arrivano dall’ospedale dove è ricoverata la studentessa che a fine dicembre si era ammalata: è in buone condizioni di salute e prosegue la terapia specifica. Entro tre-quattro settimane la ragazza, dopo nuovi accertamenti, dovrebbe rientrare a scuola. L’azienda sanitaria, non appena avuta notizia della ragazza ammalata durante il periodo di vacanza dalla scuola, aveva effettuato tutti gli accertamenti previsti dal protocollo per i familiari, accertamenti che sono risultati negativi. Con la riapertura della scuola le misure preventive sono state applicate anche nei confronti dei compagni di classe e degli insegnanti, persone che sono state a stretto contatto e per un tempo prolungato con la giovane colpita dalla tubercolosi. Anche in questo caso il responso è stato negativo: la lettura del test si è conclusa ieri a 48 ore dall’esame tubercolinico (test Mantoux). Test che, per scrupolo, verrà ripetuto tra un paio di mesi.













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