Travolto da due moto anziano «miracolato» 

L’incidente a Besagno poco dopo le 10.30: due biker bresciani si sono scontrati tra di loro e i mezzi sono finiti addosso a un settantaduenne a bordo strada



MORI. Miracolato dopo essere stato travolto da due moto. Carlo Michelini, 72 anni, pensionato di Besagno, ieri verso le 10.30 stava tornando dalla sua campagna e si è affacciato dalla stradina laterale sulla statale per Brentonico, con tutta probabilità voleva valutare il momento giusto per attraversare. Proprio in quel momento due moto da strada di grossa cilindrata, con in sella due biker bresciani, uno di 46 anni, l’altro di 36, stavano salendo verso l’altopiano. Appena completato un tornante a destra hanno dato gas per imboccare il rettilineo successivo, su cui si trovava Michelini, a bordo strada. Il primo motociclista, vedendo l’anziano e non capendo se intendeva attraversare proprio in quel momento, ha pinzato il freno anteriore, rallentando la marcia in maniera brusca. Tanto da sorprendere il compagno, che lo ha centrato. Le due moto sono purtroppo finite addosso a Michelini e i biker sono scivolati sull’asfalto. Sul posto si sono precipitate le ambulanze di Trentino emergenza e della Crioce rossa di Brentonico. I due motociclisti, protetti dalle tutte e dall’abbigliamento tecnico, sono usciti pressoché illesi dal pericoloso incidente e hanno rifiutato il ricovero. Michelini invece è rimasto a terra acciaccato ed è stato accompagnato al pronto soccorso di Rovereto, all’ospedale Santa Maria del Carmine, dove è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici. Ma eccettuate qualche botta sul corpo e un paio di ferite lacerocontuse, di cui una a un orecchio, Michelini se l’è cavata a buon mercato, visto ciò che ha rischiato. Ha avuto molta fortuna, il settantaduenne di Besagno, perché le due moto, la cui traiettoria era tutt’altro che scontata una volta che i biker si sono toccati, lo hanno sì investito, ma spingendolo a terra anziché schiacciandolo. Anche i motociclisti sono stati baciati dalla buonasorte visto che sulla loro traiettoria, una volta sbalzati di sella, non hanno incontrato ostacoli pericolosi come muretti o guardrail. Alla tragedia ci è mancato davvero poco, questione di attimi e di fortuna.

Tra i testimoni dell’incredibile incidente anche Claudio Civettini, consigliere provinciale e candidato alle elezioni di ottobre, che sull’episodio specifico non si esprime. «Se ne occuperanno le forze dell’ordine - commenta Civettini -, ma mi sento di richiamare tutti al rispetto dei limiti di velocità. I molti motociclisti che frequentano le nostre zone sono per la maggior parte prudenti e rispettosi delle norme, ma ogni tanto qualcuno esagera. Una ridottissima minoranza, che però mette a repentaglio la sicurezza degli altri. Bisogna vigilare».

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