Shopping col bancomat di due anziane 

Scoperta e denunciata una ventiqattrenne di Rovereto: aveva sottratto con l’inganno un portafoglio e una borsetta



ROVERETO . Per le proprie spese di Natale aveva pensato bene di alleggerire due anziane, ma è stata presto scoperta e denunciata. Nei guai, accusata di furto con destrezza, una ventiquattrenne di Rovereto che l’altro giorno si era proposta di aiutare un’anziana, intenta a rientrare a casa con le borse della spesa. La ragazza pareva animata da buoni propositi, così l’anziana l’ha lasciata fare, senza accorgersi che invece la giovane le aveva sfilato il portafoglio dalla borsetta. All’interno l’anziana teneva la tessera bancomat, con allegato il codice segreto. Per la giovane è stato gioco facile raggiungere uno sportello bancomat e servirsi del contante. Poi la ragazza ha continuato il proprio giro, fermando nella stessa strada con una scusa un’altra donna, che stava salendo in auto. Raccontando una storia del tutto inventata, ma convincente (“Devo andare alla farmacia di turno a Borgo Sacco per comperare le medicine per mio figlio»). Riuscita ad ottenere un passaggio, ma a metà del percorso previsti, con una scusa improvvisa, si è fatta lasciare per strada. Solo allora la donna alla guida si è resa conto che quella ragazza le aveva soffiato la borsetta. Nell’auto ha invece trovato un portafoglio, svuotato del contante: era quello della precedente vittima. Con questi pochi elementi, la donna si è rivolta al commissariato di polizia di via Sighele. Qui, dai pochi elementi emersi dal portafoglio, che non conteneva documenti, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità della prima vittima, rintracciandola a casa. L’anziana, fino all’arrivo degli agenti del commissariato, non si era nemmeno accorta di essere stata derubata. A questo punto è stata fatta un’immediata verifica dei movimenti bancari sui conti9 delle due vittime e si è visto dai tabulati che la ragazza aveva fatto spese pazze, acquistando varia merce, tra cui due televisori di grande formato, un cellulare di ultima generazione e persino un costoso braccialetto, per un valore totale di oltre duemila euro. Visionando poi le immagini delle videocamere agli sportelli bancomat in corrispondenza degli orari dei prelievi, si è potuto risalire all’identità della giovane, riconosciuta dai poliziotti. È stata così disposta una perquisizione domiciliare, durante la quale sono state trovate entrambe le televisioni, il cellulare e il bracciale acquistati con le tessere bancomat rubate e anche la borsetta della seconda vittima, a riprova che i poliziotti non si erano sbagliati. La ventiquattrenne è stata così denunciata a piede libero per furto aggravato ed utilizzo indebito di carta di credito.

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