«Senza certezze sulla Rsa il bilancio non si discute» 

La maggioranza reale “ricatta” Valduga. Una mozione per imporre la richiesta immediata  del finanziamento: sarà votata mercoledì. «Serve un atto formale, o non torneremo in aula»


Luca Marsilli


Rovereto. L’incontro in provincia che pare avere avviato l’iter per il finanziamento della Rsa di via Ronchi è la loro piena vittoria, visto che non più tardi di un paio di settimane fa in consiglio comunale dalla giunta erano arrivati segnali opposti. Ma i 17 membri della “maggioranza reale”, ovvero gli 11 consiglieri eletti coi partiti di opposizione più il verde Pozzer ed i 5 consiglieri valdughiani che si sono dissociati da inizio anno, non si fidano. E aspettano di avere in mano la documentazione che certifichi la richiesta di finanziamento (i 17 milioni promessi dalla giunta Fugatti) e quindi l’avvio anche formale dell’iter che in tre o quattro anni porterà alla nuova Rsa.

La mozione

«Abbiamo depositato oggi - spiegano - una mozione che impegna la giunta a presentare la richiesta di finanziamento prima dell’inizio della discussione del Dup». Mozione urgente per la quale hanno anche ottenuto la fissazione di un Consiglio ad hoc: mercoledì prossimo. «Se entro mercoledì - chiariscono - quel passo sarà stato compiuto e ne avremo la certezza, la mozione sarà ritirata ed il consiglio non sarà necessario». In caso contrario però, una volta approvata la mozione (e con 17 voti su 32 hanno la maggioranza assoluta: non ci sono dubbi sull’approvazione) si comporteranno di conseguenza. «Non inizieremo la discussione sul bilancio prima di avere ottenuto quella certezza. Sono già fissate le date per discussione e voto: dal 16 al 20 dicembre. Ma senza certezze sulla Rsa di via Ronchi, non se ne farà nulla».

Il modo è semplice: se in 17 non si presentassero, non ci sarebbe il numero legale e quindi nemmeno volendo si potrebbero aprire i lavori.

«Le parole non ci bastano»

In verità le dichiarazioni della giunta già mercoledì sembravano chiarissime e univoche. Ma i 17 non si fidano. «È da inizio novembre che il gruppo di lavoro aveva concluso che il progetto di via Ronchi era preferibile alla ristrutturazione della Vannetti e che la Provincia aveva garantito di essere disposta a finanziarlo. Ma non si è mosso nulla. Fino al 4 dicembre, data in cui era fissato l’incontro per la firma del protocollo d’intesa tra Provincia e Comune. Protocollo che includeva ancora la ristrutturazione della Vannetti. Sappiamo che è stata di Spinelli l’iniziativa di chiedere, in vista della firma, che cosa Rovereto volesse fare per la Rsa. E nulla ci impedisce di pensare che senza quella iniziativa il nostro sindaco avrebbe firmato il protocollo com’era, facendo il pesce in barile. In queste condizioni non ci fidiamo di nulla che non sia ufficiale e scritto. D’altra parte il finanziamento va richiesto con urgenza: se è quello che Valduga vuole fare, non avrà problemi a formalizzare tutto in fretta».













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