Rovereto, i primi 5 anni di Ruota Libera: l'inclusione viaggia su due ruote
L'associazione di via Calcinari ha realizzato un luogo di lavoro protetto e flessibile, la Riciclofficina. Così la bicicletta favorisce il reinserimento lavorativo
ROVERETO. L'associazione Ruota Libera compie 5 anni. Nata nel 2013 a Rovereto con l’obiettivo di favorire il reinserimento lavorativo di persone disoccupate, punta a valorizzare le capacita di ognuno e a seconda delle inclinazioni personali a orientare verso una possibilità lavorativa concreta in collaborazione con una rete di aziende che negli anni hanno sostenuto il progetto.
Perseguendo questa missione, Ruota Libera ha realizzato un luogo di lavoro protetto e flessibile, la Riciclofficina, che ha come missione, oltre a valorizzare le capacità lavorative, quella di promuovere l'etica ambientale e la mobilita sostenibile, riciclando vecchie biciclette e pezzi che finirebbero in discarica.
"Le persone che hanno vissuto un periodo di difficoltà - spiegano a Ruota Libera - ritrovano nella nostra officina un luogo di accoglienza e inclusione sociale su “due ruote”. Una occasione per dar tregua al disagio e ritrovare la propria identità ricollocandosi nel mondo del lavoro".
Il Centro è convenzionato con i servizi sociali del Comune di Rovereto e la Comunità di valle - Vallagarina.
L'associazione si trova in via Calcinari 7. Informazioni al sito www.ruotalibera.bike.