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Rovereto, basta parcheggio gratuito in pausa pranzo

Riviste le tariffe: in quasi tutta la città la prima mezz’ora costerà 50 centesimi. Il fine? Favorire il turnover e l’utilizzo di bici e autobus 



ROVERETO. Ridurre la pressione del traffico veicolare e la presenza dei veicoli nelle aree centrali; decongestionare il traffico lungo gli itinerari principali e sui nodi maggiormente critici; migliorare le condizioni di vivibilità nei quartieri e di accessibilità per la mobilità dolce; ridurre progressivamente il numero di incidenti stradali; favorire una crescente diversione modale verso sistemi di trasporto a maggiore sostenibilità come quelli offerti dal sistema di trasporto pubblico locale su gomma e su ferro e come la mobilità ciclopedonale.

Questi gli obiettivi del Piano Urbano della Mobilità che ha dato il via all’attuazione di politiche e misure per la mobilità volte ad uno sviluppo sostenibile del territorio.

All’interno di questo contesto, si inserisce la revisione delle tariffe di sosta in città che ha permesso di aggiornare il quadro parcheggi e soste del contesto urbano.

E la notizia che “toccherà” maggiormente i roveretani (e non solo) è che salterà la gratuità della sosta nella pausa pranzo.

Con oltre diecimila posti auto, Rovereto – si legge in una nota del Comune – si conferma una città capace di accogliere i cittadini e i visitatori che si spostano con il proprio mezzo, offrendo un piano tariffario volto ad agevolare chi ha necessità di muoversi rapidamente in centro.

L’aumento complessivo dei posti auto tra il 2013 e il 2021 è stato del 79% (e supererà il 100% nei prossimi anni) all’interno dei parcheggi organizzati, e i parcheggi in struttura mantengono ampie riserve di sosta libera, che vanno sfruttate per ridurre la sosta in superficie, soprattutto per le soste di media e lunga durata: oltre 10.000 i posti auto, quasi 4000 nell’area centrale, di cui la metà in struttura.

Allo scopo di rendere concorrenziale l’utilizzo dell’autobus e della bicicletta in ambito urbano, soprattutto verso l’area centrale di Rovereto, si è consolidata quindi l’importanza di portare avanti, con la giusta gradualità, un’azione sul sistema della sosta, leva fondamentale per ottenere un passaggio progressivo dall’auto privata ai mezzi sostenibili.

Negli ultimi anni Rovereto ha puntato ad aumentare l’offerta di sosta con la creazione di diversi parcheggi di attestamento attorno al centro e presso l’ospedale (alcuni dei quali ancora da completare). Questa politica rappresenta l’opportunità per aggiornare funzionamento e regolamentazione dell’intero sistema, andando a valorizzare gli ingenti investimenti fatti negli ultimi anni.

Con queste finalità SMR (allora AMR) e il Comune di Rovereto avevano lavorato in sinergia già nel 2013 ad un nuovo Piano della Sosta, quale aggiornamento del precedente Piano Strategico per la Gestione della Sosta del 2004. Con l’aggiornamento del piano tariffario, necessario dopo oltre quattordici anni, l’amministrazione comunale e SMR hanno voluto venire incontro alle esigenze della cittadinanza, prevedendo una tariffa unica agevolata in quasi tutta la città di 50 centesimi per la prima mezz’ora di sosta.

“Il nuovo piano tariffario – spiega il Sindaco Francesco Valduga – fa leva su una programmazione attenta, nata da uno studio metodico delle aree parcheggio e sosta in città e sulle necessità dei cittadini. Il primo cardine è quello di cercare di accontentare le diverse esigenze, con una offerta differenziata che promuove il turnover in tutta la città, sia a vantaggio del centro sia della periferia, favorendo la sosta in struttura e liberando la superficie.

E’ stata data importanza alle diverse tipologie di utenti: chi abita in centro, chi vi si reca per lavoro, chi invece sosta solo il tempo necessario. Questo garantirà, anche attraverso abbonamenti differenziati, di mantenere il costo medio per l’utente basso. Quello che pagherà sarà chi lascia la macchina di più in superficie all’interno della zona più centrale, ma chi andrà in zona rossa per fare acquisti, pagherà comunque poco.

Si tratta di una sperimentazione che avverrà gradualmente nei prossimi mesi, tenendo conto della pandemia in corso”.

Cinque le zone tariffarie individuate nel nuovo piano: la “zona rossa 1”, la più centrale, la“zona rossa 2”, la “zona gialla 1”,“zona gialla 2” e la “zona arancio” (Ospedale). Le tariffe, che si confermano le più basse nelle città del Trentino e rispetto ad altre città italiane di pari dimensioni, sono state calcolate per ridurre la pressione del traffico veicolare sul centro storico e sull’area centrale, aumentando il ricambio nelle aree pregiate con alta densità di commercio e servizi.

Inoltre si vuole incentivare l’utilizzo dei parcheggi in struttura, promuovere la mobilità sostenibile tra i lavoratori, liberare le aree a pagamento centrali in superficie dalle soste medio lunghe, soddisfare la domanda di sosta dei residenti e dare una risposta alla domanda legata all’utenza dell’Ospedale.

Per quanto riguarda la sosta nei parcheggi interrati il nuovo Piano tariffario prevede la valorizzazione della specificità di ognuno di essi, per quelli di attestamento al centro città per esempio si va a incentivarne l’utilizzo per la sosta di medio-lungo periodo, alternativa alla sosta in superficie, mediante tariffe inferiori.

Per queste stesse strutture è interessante l’introduzione della novità dell’abbonamento “notturno-weekend”, finalizzata ad aumentare la disponibilità di stalli giornaliera, che permette all’utente residente di parcheggiare nei giorni feriali dalle 18.30 alle 9.00 e nelle 24 ore di sabato e domenica, ad una tariffa ben minore di quella dell’abbonamento classico. Il confronto con le altre città evidenzia come Rovereto, pur spingendo verso un uso sempre minore del mezzo proprio in favore di una mobilità sostenibile, mantiene una media di tariffa oraria più bassa, con 1.02€ l’ora (senza tenere conto dell’agevolazione dei primi 30’), contro 1,21€ di Trento, 1,10€ di Merano, fino a 1,30€ di Mantova.

Gli aumenti, compatibilmente con l’evoluzione della situazione emergenziale, avranno effetto a partire dal primo febbraio 2022 per i ticket di sosta oraria e dal secondo semestre del 2022 per gli abbonamenti. Gli utenti che posseggono un abbonamento potranno quindi rinnovarlo alle tariffe attuali per i primi sei mesi dell’anno prossimo e scegliere, in occasione della prossima campagna abbonamenti di giugno ’22, tra le nuove offerte per il secondo semestre.













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