tecnologia

Rovereto, allo studio sensori per le reti di distribuzione dell’idrogeno

Il progetto di ricerca guidato dall’americana Sensit Technologies in collaborazione con Trentino Sviluppo e Fbk



ROVERETO. Il gruppo americano Sensit Technologies aprirà una nuova sede di ricerca all'interno di Progetto manifattura a Rovereto, il polo tecnologico di Trentino Sviluppo spa.

Il gruppo - informa una nota - lavorerà con il Centro Sensors and devices e con il Centro sustainable energy della Fondazione Bruno Kessler (Fbk) su alcuni progetti di transizione energetica, basati sullo sviluppo di sensori per la sicurezza della distribuzione dell'idrogeno attraverso reti specifiche.

La società, nata nello Stato dell'Indiana e attiva da oltre quarant'anni nell'ambito dell'analisi e ricerca delle fughe di gas e dell'analisi ambientale, dal 2018 è presente anche in Italia, con una sede a Bolzano.

L'aggiunta di una seconda sede negli spazi "Be Factory" di Progetto manifattura, è finalizzata a rafforzare la collaborazione con la Fbk e in particolare con il Centro Sensors and Devices, con cui è già in atto una cooperazione, e il Centro Sustainable Energy, che a breve si trasferirà proprio nell'incubatore della sostenibilità di Trentino sviluppo.

Nei nuovi uffici di Sensit nella città della Quercia lavorano tre persone, con competenze tecniche nell'ambito dell'elettronica, dell'intelligenza artificiale e della sensoristica.













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