«Giardini Alla Pista, pronti a resistere» 

Verdi, FdI e ambientalisti inviano una diffida alla giunta Valduga: annullate la delibera, il vostro progetto è devastante


di Giuliano Lott


ROVERETO. C’erano quasi tutte le realtà che si sono battute finora per la salvaguardia degli alberi: i Verdi ambientalisti, con Pino Finocchiaro, Ruggero Pozzer, Claudio Giordani e l’ex presidente nazionale del sole che ride Angelo Bonelli, ormai roveretano acquisito, la destra di Piergiorgio Plotegher, coordinatore di FdI per la Vallagarina e tuttora battagliero consigliere della Circoscrizione Centro, Alex Marini e Daniela Filbier (Più democrazia in Trentino), Carla Tomasoni, Ornella Guerra e Irio Bini del Comitato Salviamo gli Alberi di viale Trento e altri privati che appoggiano la battaglia. L’appuntamento era proprio ai giardini Alla Pista, davanti agli alberi destinati all’abbattimento secondo il progetto di rifacimento del Circolo tennis varato dalla giunta di Francesco Valduga. Bonelli, nel presentare la diffida firmata da una quindicina di persone e già inviata alla giunta, evidenzia come nel progetto non sia stato valutato l’impatto paesaggistico, ma solo l’espansione del Circolo tennis, precisando che «la legge nazionale tutela gli alberi», soprattutto in contesti storici - e i giardini di via Dante lo sono di certo, con i loro circa cento anni di vita. L’interferenza sul contesto ambientale - insiste Bonelli - è stato del tutto trascurato nel redarre il progetto, che invece ha considerato nel dettaglio gli aspetti tecnici della rete dei sottoservizi. «L’abbattimento di 15 alberi sani - conclude Bonelli - è privo di alcuna giustficazione», tanto più che i campi da tennis rimarrebbero tre (ma spostati verso la palazzina servizi ricavata nell’ex Apt, da qui la necessità dell’abbattimento, secondo la giunta). Ornella Guerra spiega che, se la battaglia su viale Trento è ormai perduta dato che le piante sono state tagliate, il Comitato è ancora più motivato ad attivarsi per difendere l’alberatura storica del parco di via Dante. E ha parole di fuoco per la giunta Valduga: «La sua arroganza si è vista anche nella presentazione alla stampa degli alberi marci. Li abbiamo visti tagliare tutti quanti, e abbiamo le foto e i video di quando i tronchi sono stati accatastati dietro lo stadio Quercia. In conferenza stampa sono stati presentati solo quelli malati, e siamo disposti a qualsiasi confronto per dimostrarlo. Fa tristezza che qualcuno ancora creda a Valduga, che ha distrutto 350 anni di storia di viale Trento alberato».Parla anche Ottone Taddei, arboricoltore, che spiega come la resistenza statica di una pianta «cava fino ai due terzi, è pari a una pianta sana, come affermano tutte le ricerche scientifiche in merito. Lo dimostra anche il fatto che i recenti fortunali non abbiano provocato alcun distacco di rami in viale Trento». Plotegher si dice pronto a tornare sulle barricate, come quando difendeva i contadini dagli espropri, «con un presidio nelle tende, proprio qui ai giardini, se necessario» contro «una decisione presa in spregio dei princìpi di compartecipazione e condivisione tanto sbandierati dalla giunta». Alex Marini insiste sulla «scarsa trasparenza della giunta, con la quale il dialogo non c’è mai stato» e annuncia ricorsi «per via legale e istanze di sospensiva al governo». L’ultimatum alla giunta è di dieci giorni. «Se non risponderanno - conclude risoluto Finocchiaro - partiremo con un esposto in Procura».

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