«Federvolley ha voluto la finale a Trento» 

L’assessore Bortot replica a Fait: «Avevamo dato un’alternativa per la finale del Torneo delle Regioni»



ROVERETO. «Cosa c’entro io con la vertenza dei dipendenti Amr? Quella è un’azienda partecipata che se la deve vedere lei con le questioni sindacali: ha i suoi organismi e io non vado ad interferire nelle vicende interne. Mesi fa con il sindaco abbiamo incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori che protestavano ed ora non spetta a me entrare nella questione...» Mario Bortot, assessore allo sport, tirato in ballo da Carlo Fait (dirigente volley e segretario del Pd) replica così a chi gli chiedeva (come Fait) un intervento per evitare nuove proteste (come lo sciopero proclamato durante il torneo di Natale di pallavolo) che hanno indotto la Fipav a spostare la finale di Coppa Trentino Alto Adige da Rovereto a Trento «perché è impossibile garantire l’accesso regolare agli impianti sportivi». Bortot, dopo aver affermato di non voler entrare nel merito di questioni sindacali interne ad Amr («azienda partecipata che dispone di presidenza, direzione e consiglio di amministrazione propri, cui spetta valutare attentamente il comportamento mantenuto da alcuni suoi dipendenti»), replica a Fait ricordando che «il Comune ha (ed avrebbe) ceduto gratuitamente - riscaldati, puliti e sorvegliati - tutti gli impianti per i giorni delle gare. Il sottoscritto si è adoperato in ogni modo assieme al sindaco per limitare e possibilmente risolvere i problemi derivanti dagli cioperi proclamati da un manipolo di tesserati Usb (il primo preannunciato addirittura nel pomeriggio di S. Stefano per la mattina seguente). In questo primo caso l’amministrazione ha concordato con Amr l’utilizzo di una palestra sostitutiva e scongiurato problemi di ordine pubblico coordinando tempestivamente polizia urbana e commissariato. Per quanto riguarda le vicende di ieri, sentiti almeno tre dirigenti di lagaris Volley e di Federvolley - prosegue Bortot - per tutta la mattinata e la direzione di Amr, abbiamo allestito un piano alternativo che avrebbe interessato quattro palestre non gestite da Amr e quindi sicuramente disponibili. Nonostante ciò il direttivo Fipav (il presidente Massimo Dalfovo ha ringraziato il Comune per la disponibilità già manifestata anche per il trofeo delle Regioni la scorsa estate) ha comunque deciso di svolgere le gare a Trento». Infine una puntualizzazione: Bortot non era presente alle premiazioni del torneo di Natale («un problema inesistente»): «Per sottolineare la valenza turistica l’evento in giunta è stato concordato che avrebbe presenziato l’assessore competente Ivo Chiesa». (g.r.)













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