ROVERETO. Nessuno ha messo in dubbio la concretezza del progetto di una accademia della lirica di livello mondiale che per iniziativa di un gruppo di privati potrebbe nascere all’Ex Anmil. Nessuno ha smentito che il progetto, presentato anche al consiglio comunale, vedrebbe un costo di 9 milioni interamente a carico dei privati che lo propongono, chiedendo in cambio solo la concessione in comodato (prestito gratuito) della struttura per un periodo ragionevolmente lungo. Nessuno ha detto che una struttura di eccellenza nella formazione della lirica a Rovereto non interessa, per qualsivoglia motivo. E al di là del fatto che ormai da mezzo secolo quella porzione di bosco della città è ingombrato da una enorme struttura mai completata e passata direttamente da cantiere e rudere, non ci sono nemmeno progetti di riqualificazione dell’area tali da far pensare che il no a quella ipotesi sia frutto di una valutazione comparativa. La prospettiva è spendere cifre molto significative per la demolizione e smaltimento delle macerie senza nulla di definito (e quindi, nulla) per il futuro dell’area che ne risulterà.

Per questo si estende il numero di coloro che contestano il ”fattivo silenzio” dell’amministrazione cittadina (che non boccia il progetto né lo mette in discussione, ma intanto tace attendendo che la Provincia a settembre inizi con la demolizione) e chiedono che la Vallagarina non sprechi questa opportunità, importante non solo in termini di prestigio ed immagine, ma anche per le ricadute economiche.

L’ultima iniziativa è una lettera inviata al presidente della Provincia Ugo Rossi. Che fa appello alla sua intelligenza e apertura mentale, contrapponendola alla indisponibilità al dialogo trovata a Rovereto. La Circoscrizione Centro, la commissione urbanistica comunale e i capigruppo si sono espressi esplicitamente per un approfondimento della proposta. Appoggi all’iniziativa e dichiarazioni ufficiali di interesse sono arrivate da Amman Opera Festival (Giordania), Tokio Metropolitan Opera Foundation (Giappone) e Sichuan Phliarmonie Orchestra (Cina). Insomma, la Provincia rischia di spendere per demolire l’ex Anmil facendo perdere anche una occasione importante alla Vallagarina. Di tutto questo alla lettera viene allegata copiosa documentazione. Firmano assieme a Klaus Broz, il sindaco di Avio Federico Secchi e i roveretani Maurizio Bisoffi (Lega), Piergiorgio Plotegher (Fratelli d’Italia), Ornella Guerra, Irio Nini e Carla Tomasoni.